Secondo bronzo iridato per Efisio Pisano nel doppio Over 80
- Pubblicato: 21 Gennaio 2023
Dopo l'oro conquistato ieri da Hansjoerg Toll nel misto Over 45, i Campionati Mondiali Veterani di Muscat, in Oman, si sono conclusi oggi per l'Italia con la conquista della medaglia di bronzo da parte di Efisio Pisano nel doppio maschile Over 80 con il lettone Gunars Jekabsons. L'atleta sardo, che è tesserato per il Tennistavolo Alghero, era già salito sul terzo gradino del podio nel doppio Over 70 nell'edizione della rassegna iridata di Alicante, in Spagna, nel 2016
In semifinale Pisano e Jekabsons hanno affrontato i plurititolati tedeschi Siegfried Lemke e Wolfgang Schmidt e hanno ceduto per 3-0 (5-11, 16-18, 3-11). «Peccato - racconta l'azzurro - abbiano incontrato i più forti. Nel secondo parziale abbiamo avuto tre set-point (13-12, 14-13 e 16-15, ndr) e sul terzo ho tirato un rovescio. Di solito quando mi entra faccio punto e invece questa volta l'avversario me lo ha rimandato. Comunque è andata bene, sono soddisfatto di avere confermato la medaglia di sette anni fa. Purtroppo sono stato fermo per sei mesi per una reazione al vaccino del Covid-19 e ho ripreso a giocare tre mesi fa. Era la prima volta che facevamo coppia con Jekabsons, il mio amico turco Nurdogan Altinisik, con cui eravamo arrivati terzi ad Alicante, è mancato e il tedesco con cui avevo disputato gli Europei dell'anno scorso a Rimini non è venuto in Oman. Gunars mi ha chiesto di giocare con lui al buio e ho accettato. È bravo e in campo ci siamo trovati bene. Lui tirava e io bloccavo e spostavo, abbiamo trovato un'ottima sintonia. Speriamo di giocare insieme anche agli Europei di fine giugno in Norvegia. In singolare sono uscito nel girone, ma non sono stato fortunato, perchè sono capitato proprio con Jekabsons e ho perso per 3-2, dopo essere stato avanti per 2-0, e con il campione europeo in carica Bilic».
Pisano è un assiduo frequentatore di Europei e Mondiali Veterani: «Avrò partecipato a oltre venti edizioni. A Rimini nel 2022 in doppio abbiamo perso per 3-2 nei quarti e mancato di poco l'ingresso in semifinale. Ero arrivato nei quarti anche in Brasile. In singolare avevo sempre superato il girone e in una occasione sono entrato negli ottavi. Qui a Muscat è stata la prima volta che non sono riuscito a raggiungere il tabellone».
Efisio, che è un medico primario in pensione ed è originario di Bosa, dove vive, gioca a tennistavolo da quasi 70 anni. «Ho vinto il mio primo torneo a Cagliari nel 1954 - ricorda - avevo 15 anni. Nella mia lunga carriera sono stato n. 5 d'Italia, il primo dei seconda categoria. In seconda mi sono aggiudicato il titolo italiano nel 1961, quando ero tesserato per il Cus Torino, a Chiavari, battendo in finale Moretti. Fu un incontro memorabile, perché siamo andati al tempo limite di venti minuti. In quel periodo gli attaccanti perdevano, vincevamo noi difensori. Nel 1962 sono stato finalista e ho perso contro Fasoli. Ho vinto anche un bronzo nel misto con Andreina Baravalle e uno nel doppio maschile con Gecchele. A squadre ho militato in A1 per parecchi anni con il TT Cagliari e una stagione con la Marcozzi».