Ad Havirov le azzurre sfiorano l'impresa, ma alla fine perdono per 3-2
- Pubblicato: 11 Gennaio 2023
Per la qualificazione diretta agli Europei di settembre a Malmö, in Svezia, sarebbe stata necessaria una vittoria per 3-0 o per 3-1, con quoziente set a favore, sulla Repubblica Ceca, confidando poi nel successo di domani del Portogallo sulle ceche.
L'Italia femminile, guidata in panchina da Elena Timina, è andata vicinissima al 3-0, avendo avuto due match-point nel primo singolare ed essendosi aggiudicata i due successivi. Alla fine le tenaci padrone di casa, che all'andata a Bolzano, si erano imposte per 3-1, con un bilancio di 9-5 nel computo dei set, hanno prevalso per 3-2, lasciando molte recriminazioni alle azzurre e facendo un bel regalo a Renata Strbikova per il suo esordio da head coach.
A Havirov la prima a scendere in campo è stata Debora Vivarelli (n. 131 del ranking mondiale), che nel primo set non ha sfruttato un vantaggio di 9-6 e ha subìto un break di 5-0. Nel secondo è stata lei a rimontare Hana Matelova (n. 26) da 5-8 a 10-8, a mancare i due set-point e anche il terzo (11-10) e a tagliare il traguardo al quarto. La caldarese, al ritorno al tavolo è scappata (4-1), è stata recuperata da 7-3 a 7-7, ma dall'8-8 è stata perfetta. Nel quarto parziale Matelova è passata dal 5-4 all'8-4 e dall'8-6 ha forzato il verdetto alla "bella", nella quale ha cambiato campo sul 5-3 e si è poi portata sull8-4. Vivarelli, con un filotto di 6-0, si è procurata i già citati due match-point (10-8) e li ha falliti, ne ha cancellati due all'avversaria (10-11 e 11-12) e ha ceduto al terzo.
Giorgia Piccolin (n. 69) ha lottato nel primo parziale contro Zdena Blaskova (n. 249) e sul 9-9 ha perso gli ultimi due scambi. Nel secondo è risalita da 1-5 a 6-5, non ha approfittato di due palle set (10-8) e alla terza (11-10) è andata meglio. La bolzanina ha continuato a spingere (3-0), ma è stata agganciata ed è stata ancora bagarre, risolta dalla ceca, che nella quarta frazione ha preso il largo (7-2), non ha capitalizzato due match-point (10-8) ed è stata punita da Piccolin. L'azzurra ha inseguito anche alla "bella" (2-6) e ha rialzato la testa (7-7), effettuando dall'8-8 lo sprint decisivo.
Nikoleta Stefanova (n. 582) dal 6-6 ha fatto suo il primo set e nel secondo ha rimontato Katerina Tomanovska (n. 215) da 5-8 a 8-8 e sul 9-9 ha completato il suo compito. Nel terzo parziale c'è stato equilibrio fino al 3-3, poi la undici volte campionessa assoluta non ha lasciato scampo alla malcapitata rivale.
Matelova era chiamata a vincere o a mettere in cassaforte almeno un set. Il primo è stato rapidissimo e l'ha premiata. Piccolin nel secondo è stata avanti (5-3), ma dal 6-4 ha concesso un filotto di 7-0. La ceca era ormai lanciata e il terzo parziale ha avuto poca storia.
Vivarelli è stata protagonista di un'ottima prima frazione, in cui ha recuperato da 2-5 e dal 7-7 è filata dritta all'obiettivo. Nelle tre successive ha patito parziali pesanti, da 3-3 a 3-8 nel secondo, da 4-3 a 4-11 nel terzo e di 1-7 in avvio del quarto, precludendosi qualsiasi opportunità di rientro.
Per volare in Svezia l'Italia dovrà passare attraverso il round 3 di spareggio, in programma a inizio maggio.
«Abbiamo avuto una chance di vincere per 3-0 - commenta coach Timina - e sfortunatamente Matelova si è imposta in un finale molto tirato nel primo singolare. Avevamo molta pressione, perché ci serviva un successo per 3-0 o per 3-1 con un buon numero di set. Avevamo ancora una possibilità fino al quarto incontro. Ora dobbiamo dimenticare rapidamente la delusione e prepararci per la prossima fase della competizione».
Hana Matelova - Debora Vivarelli 3-2 (11-9, 11-13, 8-11, 11-6, 12-14)
Zdena Blaskova - Giorgia Piccolin 2-3 (11-9, 10-12, 12-10, 10-12, 9-11)
Katerina Tomanovska - Nikoleta Stefanova 0-3 (9-11, 9-11, 4-11)
Hana Matelova - Giorgia Piccolin 3-0 (11-2, 11-6, 11-6)
Zdena Blaskova - Debora Vivarelli 3-1 (9-11, 11-4, 11-4, 11-4)