A 24 ore dalla sconfitta per 3-1 subita contro i belgi del TTC Sokah Hoboken la Top Spin Messina EuCI si è aggiudicata la sfida di ritorno per 3-1 e il golden match per 2-1 e ha superato la terza fase di Europe Cup, qualificandosi ai quarti di finale, traguardo già raggiunto l'anno scorso.

Si è giocato nuovamente a Villa Dante e il caldo pubblico siciliano si è potuto godere una delle imprese più belle ed emozionanti dei suoi beniamini, impreziosita dal palcoscenico continentale.

I tecnici Wang Hong Liang e Marcello Puglisi hanno deciso di cambiare la formazione rispetto a ieri e hanno schierato Marco Rech Daldosso come numero 2 e Leonardo Mutti come n. 3, alle spalle del n. 1 Matteo Mutti ed è stata una scelta azzeccata.

Proprio Rech Daldosso, infatti, ha dato il "la" alla rimonta messinese. Opposto a Benjamin Brossier, ha disputato un primo set brillantissimo. Il francese lo ha ripagato con gli interessi, aggiudicandosi nettamente il secondo e il terzo. Nel quarto l'atleta di casa si è portato sul 6-2 e senza patemi ha prolungato l'incontro alla "bella", sulla distanza dei sei punti. Rech Daldosso è partito deciso (3-0) e dal 3-1 si è involato verso il successo.

Matteo Mutti ha sofferto all'inizio Quentin Robinot (1-7) e il primo set è scivolato via. Nel secondo non è stato sufficiente l'avvio felice (4-1), perché il francese ha recuperato e ha raddoppiato il vantaggio. Nel terzo Mutti è stato di nuovo avanti (8-4), è stato ripreso (8-8), si è guadagnato tre set-point (10-8 e 11-10), che non ha sfruttato, e al quarto ha ridotto le distanze. Nella quarta frazione si è imposto più agevolmente, mentre nella quinta ha sempre inseguito e dal 2-5 non gli è bastato annullare i primi due match-point.

Sull'1-1 l'obiettivo era di non far arrivare gli avversari a 2, che avrebbe voluto dire eliminazione. Leonardo Mutti ha perso il primo set contro Mathieu De Saintilan e nel secondo e nel terzo è stato molto determinato. Nel quarto il transalpino è scattato bene (5-1) e per la terza volta di seguito si è materializzata la "bella", nella quale il portacolori di casa ha calato il poker (4-0) e ha preso lo slancio per completare l'opera.

Matteo Mutti ha poi affrontato Brossier e dal 6-6 ha piazzato un break di 5-0. Il secondo parziale è stato messo in ghiaccio dal 6-2 iniziale e nel terzo dal 4-4 un ruggente filotto di 7-0 ha reso necessario il golden match, nel quale i tre protagonisti per parte sono stati chiamati alla disputa di un set supplementare.

È tornato al tavolo Matteo Mutti, che, dal 3-5 per Robinot, ha vinto otto scambi di fila. Rech Daldosso ha reditato il testimone e nella seconda parte del parziale non è riuscito ad arginare Brossier. Si è, dunque, deciso tutto fra Leo Mutti e De Saintilan e l'alfiere della Top Spin si è spinto sul 4-1 e dal 5-2 si è proiettato a otto match-point (10-2). I primi due sono sfumati e il terzo è stato quello della gioia più esaltante (nella foto di Vincenzo Nicita Mauro).

Marco Rech Daldosso - Benjamin Brossier 3-2 (11-4, 5-11, 5-11, 11-7, 6-1)

Matteo Mutti - Quentin Robinot 2-3 (5-11, 8-11, 13-11, 11-7, 4-6)

Leonardo Mutti - Mathieu De Saintilan 3-2 (9-11, 11-5, 11-4, 7-11, 6-2)

Matteo Mutti - Benjamin Brossier 3-0 (11-6, 11-5, 11-4)

Golden match:

Matteo Mutti - Quentin Robinot 11-5

Marco Rech Daldosso - Benjamin Brossier 7-11

Leonardo Mutti - Mathieu De Saintilan 11-4