Cinque match-point mancati fatali all'Italia, la Slovacchia vince a Milano per 3-0
- Pubblicato: 26 Ottobre 2022
L'Italia maschile, al Centro Sportivo Bonacossa di Milano, ha ceduto per 3-0 alla Slovacchia nel secondo incontro del Gruppo 5 di qualificazione ai Campionati Europei del 2023, diretto da Renato Agagliate e da Caterina Faragò, coordinati dal giudice arbitro svizzero Patricia Maiz-Calle.
Un risultato che non rispecchia quanto si è visto in campo, con i ragazzi guidati da Lorenzo Nannoni che possono recriminare, non avendo concretizzato quattro match-point con Matteo Mutti e uno con Andrea Puppo.
Il coach ha schierato Mutti n. 1, John Oyebode n. 2 e Puppo n. 3, tenendo a riposo Jordy Piccolin, ed è stato il 21enne Mutti (n. 703 del ranking mondiale) a inaugurare il confronto contro il 38enne Lubomir Pistej (n. 153).
Il primo set è stato combattuto e l'azzurro ha avuto un buon spunto dal 6-6 al 9-6. Si è ritrovato l'avversario in scia (9-8) ed è salito a due palle di chiusura, concretizzando la seconda. Nel secondo parziale Mutti è scattato a molla (6-0) e ha sempre conservato fino al termine un margine rassicurante.
La terza frazione è stata tutta all'insegna di Pistej, che si è portato sul 6-2 e non ha faticato ad arrivare al traguardo. Lo slovacco ha insistito, il lombardo, però dal 5-7 ha piazzato un break di 5-0, procurandosi tre match-point (10-7). Li ha mancati tutti, come anche il quarto (13-12), ha annulato tre set point e ha perso al quarto. La "bella" è stata lotta punto a punto e Pistej sul 9-9 ha incamerato gli ultimi due scambi.
Il 20enne Oyebode (n. 291) aveva di fronte il 28enne Wang Yang (n. 38), giocatore più forte e più esperto di lui e oltretutto scomodo, in quanto difensore, e poco ha potuto per metterlo in difficoltà. Lo slovacco ha sbilanciato tutti i set con degli avvii molto decisi e ha amministrato gli ampi margini con notevole disinvoltura.
Nel terzo singolare il 19enne Puppo (n. 285) era opposto al 22enne mancino Jakub Zelinka (n. 290) e i due nel primo parziale hanno dato vita a una grande battaglia. Il ligure ha salvato due set-point (9-10 e 10-11), non ne ha sfruttato uno (12-11) ed è stato efficace al secondo.
Dopo il cambio di campo Puppo ha stretto i tempi (5-1) e ha resistito benissimo ai tentativi di rientro del rivale, che a sua volta ha iniziato in spinta (4-1) la terza frazione e non si è fatto raggiungere.
Nel quarto parziale Zelinka è stato ancora più convincente (7-1) e Puppo ha effettuato una fantastica rimonta (7-7). Ha neutralizzato quattro set-point e ha fallito un match-point (14-13). Alla quinta chance Zelinka ha protratto la sfida alla "bella". L'azzurro ha allungato (6-1), è stato recuperato sul 6-5 e superato sul 7-8. Lo slovacco si è issato a due match-point (10-8) e il secondo ha consegnato il successo agli ospiti.
Matteo Mutti - Lubomir Pistej 2-3 (11-9, 11-5, 5-11, 14-16, 9-11)
John Oyebode - Wang Yang 0-3 (5-11, 2-11, 3-11)
Andrea Puppo - Jakub Zelinka 2-3 (14-12, 11-6, 7-11, 14-16, 9-11)