Banner MINI bando Over65 B 3

Campionati Mondiali a squadre a Chengdu 2022 le azzurre contro il BrasileLo aveva ammesso ieri coach Elena Timina, dopo la sconfitta preventivata all'esordio contro Hong Kong. Il vero Mondiale dell'Italia sarebbe iniziato oggi e un livello di gioco uguale a quello espresso contro le asiatiche avrebbe dato alle azzurre una chance di vittoria contro il Brasile, testa di serie n. 2 del Gruppo 3.    

Tutto ha funzionato alla perfezione e al Chengdu High-tech Sports Centre è andato in scena il trionfo tricolore, con un 3-1 veramente da inconiciare. Rispetto alla prima gara, Timina ha confermato n. 1 Giorgia Piccolin (n. 70 del ranking ), spostando Nicole Arlia (n. 131) n. 2 e Debora Vivarelli (n. 160) n. 3. Stesso discorso per la panchina sudamericana, con Bruna Takahashi (n. 21) n. 1 e Laura Watanabe (n. 192) passata a n. 2 e Giulia Takahashi (n. 268) a n. 3.

Ad aprire il confronto è stata Piccolin, che ha assunto subito il comando (6-3), è stata ripresa da Watanabe, e dal 7-7 si è procurata tre set-point, sfruttando il primo.Nel secondo parziale ha insistito (4-1), è stata appaiata (4-4), è scattata nuovamente (7-4) e, sul rientro dell'avversara (8-7), è salita a tre palle di chiusura e ha messo a segno la seconda. In avvio di terza frazione, la bolzanina ha spinto con decisione (7-0) e ha subìto la reazione di Watanabe (7-4). Dopo il timeout chiesto da Timina, è ripartita e ha avuto cinque match-point (10-5), tagliando il traguardo al primo.

Arlia ha ereditato il testimone dalla compagna e nel secondo singolare ha inseguito (2-6) Bruna Takahashi, non riuscendo ad arginarla nel primo set. La brasiliana è andata in fuga (6-3) anche nel secondo (6-3) e ha ribadito la sua superiorità. La 16enne azzurra nel terzo parziale ha preso la testa (5-2) e ha ampliato il vantaggio (7-3). Dall'8-5 si è ritrovata la rivale in scia (8-7) e Timina ha interrotto il gioco. Al rientro in campo sono arrivati tre set-point (10-7) e il secondo è stato quello propizio. Arlia nella quarta frazione ha recuperato da 1-3 a 4-4, ma Takahashi ha riaccelerato e, con un break di 7-0, si è aggiudicata il match.     

Nella sfida fra le n. 3 Vivarelli ha iniziato bene (3-1), ma è stata agganciata (3-3) da Giulia Takahashi. Dal 6-4 ha ceduto tre punti consecutivi (6-7) e dall'8-8 si è issata a due set-point, concretizzando il primo. Nel secondo parziale la caldarese ha allungato da 4-4 a 7-4 e dal 7-5 ha innestato il turbo, non trovando resistenza. Nel terzo dal 3-3 si è portata sul 5-3 ed è stata risucchiata (6-6), come anche dal 9-7 al 9-9. Con il servizio ha conquistato un match-point e Takahashi lo ha neutralizzato, per poi essere efficace alla sua prima chance. Vivarelli non si è fatta condizionare (4-0), sul 5-3 la panchina ha chiesto il tempo tecnico e dal 6-5 l'azzurra è volata verso il successo.

Piccolin ha cominciato alla grande (5-1) e ha gestito la situazione con autorevolezza. Nel secondo parziale ha recuperato Bruna Takahashi da 0-3 a 3-3, da 3-5 a 5-5 e da 5-7 a 8-7. Si è guadagnata due set-point (10-8) e il secondo l'ha proiettata sul 2-0. La bolzanina ha tenuto duro (4-2), dal 6-3, però, ha perso cinque scambi di fila (6-8) e la brasiliana ha dimezzato le distanze. Piccolin ha ripreso a macinare punti (5-2) e nuovamente dal 7-4 ha patito il ritorno della sudamericana (7-8). Ha replicato pe rle rime, annettendosi due match-point (10-8), e al secondo ha alzato le braccia al cielo, festeggiando un'impresa contro un'atleta dal ranking altissimo.

Le azzurre saranno attese domani alle ore 7 al tavolo 6 dal Sud Africa e lunedì alle 13 al tavolo 5 dalla Francia. Hanno il destino nelle loro mani e, anche se l'incrocio conclusivo contro le transalpine si annuncia terribile, si può sognare il secondo posto, fatto salvo che agli ottavi accederanno anche le quattro migliori terze. Vedremo, per il momento in casa Italia si sorride.

«Come avevo detto - commenta coach Timina - sapevamo che avremmo potuto vincere questo match, se avessimo raggiunto il nostro miglior livello. Ho cambiato la formazione, perché volevo che Debora giocasse contro la più giovane delle Takahashi, che ha i puntini e lei sa come gestirli. Questa si è così rivelata una buona decisione. Debora poteva metterla sotto pressione e darci un punto super importante. La loro n. 1 Bruna Takahashi è la n. 21 al mondo. Sapevo che possiamo giocare contro di lei. Nicole Arlia poteva conquistare un set e ha perso 3-1, ma per lei è stata una buona possibilità di annusare il tennistavolo di alto livello. Giorgia ai miei occhi era pronta per battere atlete di questo calibro e lei ha dimostrato che è vero. Ha dovuto adattare il suo gioco varie volte durante la partita, cercando nuove soluzioni tattiche. Io sapevo e, cosa più importante, ci credeva lei stessa, che ce l'avrebbe fatta. Tutto il nostro team è in buona forma e di buon umore. Ci stiamo godendo questa occasione e l'opportunità di stare insieme e vedremo quanto lontano potremo arrivare».

I prossimi incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del World Table Tennis al link https://www.youtube.com/c/WTTGlobal.

Il sito Internet ufficiale della manifestazione è disponibile al link https://worldtabletennis.com/teamseventInfo?selectedTab=Overview&eventId=2535.

Giorgia Piccolin - Laura Watanabe 3-0 (11-8, 11-8, 11-5)

Nicole Arlia - Bruna Takahashi 1-3 (5-11, 7-11, 11-8, 4-11)

Debora Vivarelli - Giulia Takahashi 3-1 (11-8, 11-6, 10-12, 11-6)

Giorgia Piccolin - Bruna Takahashi 3-1 (11-5, 11-9, 8-11, 11-9)