Il tennistavolo italiano ha vissuto una serata indimenticabile, con due atlete in gara per entrare nei quarti di finale di un grande torneo internazionale. Al WTT Feeder Olomouc, Giorgia Piccolin (n. 68 del ranking mondiale, nella foto di Rémy Gros) ha centrato l'obiettivo e  Nicole Arlia (n. 128) ci è andata vicino, sfoderando, a soli 16 anni, la prestazione più entusiasmante della sua carriera.

La 26enne Piccolin è in un momento magico della sua vita sportiva e, a pochi giorni dai quarti di finale centrati ai Campionati Europei di Monaco di Baviera, sta confermando, a suon di vittorie in Repubblica Ceca, il suo  grado di maturità agonistica.

Se è vero che tre indizi fanno una prova, il suo terzo successo per 4-3 consecutivo, che ha costretto all'eliminazione la tedesca Wan Yuan (n. 90 al mondo), sua compagna di squadra in campionato, sono la dimostrazione che la bolzanina non molla e lotta fino all'ultimo punto. I parziali (5-11, 11-9, 1-11, 12-10, 5-11, 11-6, 11-8) raccontano di una sfida dai due volti, che Giorgia ha interpretato meglio nei set pari e nella seconda parte di quello decisivo, come se da una parte del tavolo riuscisse a esprimersi in modo molto più efficace rispetto all'altra.

Piccolin è partita in salita (1-5), ha recuperato (4-5) e dal 5-6 ha subìto un break di 5-0. Nel secondo parziale ha quasi sempre condotto e dall'8-8 ha messo a segno lo spunto conclusivo. La terza frazione è stata un monologo della teutonica, che è andata in testa anche nel quarto (3-1). L'azzurra è risalita (5-4) ed è stata lotta punto a punto, fino alla chiusura a suo favore al secondo set-point. Wan dal 3-3 ha assunto il controllo del quinto parziale e non lo ha più lasciato.

Nel sesto l'altoatesina ha avuto un avvio ruggente (5-0) e, sul rientro dell'avversaria (5-4), è ripartita, prolungando l'incontro alla "bella", nella quale ha cambiato campo in svantaggio per 5-1. Ha risposto con un filotto di 6-0 (6-5) e non si è più voltata indietro, ponendo il sigillo sul passaggio del turno al primo match-point. Domani alle ore 11,45 al tavolo 1 (in diretta streaming al link https://www.youtube.com/watch?v=5oiQ4b6I5uk) affronterà per un posto in semifinale la 17enne cinese Xu Yi (n. 257).

Arlia era opposta alla 29enne lussemburghese Sarah De Nutte (n. 66) e per lunghi tratti la differenza di esperienza non si è proprio vista. La castellana è stata avanti per 2-1 e ha avuto quattro palle per portarsi sul 3-1. Se ne avesse sfruttata una, molto probabilmente ora staremmo scrivendo di un altro risultato, invece ha prevalso De Nutte per 4-2 (11-6, 11-13, 11-13, 16-14, 11-6, 11-8).

Ottimo il suo inizio e il primo set è filato via liscio a suo favore. Nel secondo Nicole ha rimontato da 2-5 a 6-5 e da 7-9 a 10-9. Ha mancato il primo set-point, a causa di una retina, ne ha annullato uno alla rivale (10-11) e si è imposta alla seconda chance.

L'azzurra nella terza frazione ha compiuto un autentico capolavoro issandosi dal 4-9 al 10-9. Non ha concretizzato l'opportunità di chiudere e neppure la seconda (11-10), la terza è stata invece quella buona. Arlia ha cavalcato l'onda e nel quarto set ha allungato (6-2). Dal 9-6 ha ceduto quattro scambi di fila (9-10). Ha salvato il set-point e non ha capitalizzato i quattro già citati, prima di perdere e rimettere in carreggiata la lussemburghese.

De Nutte ne ha approfittato e alla ripresa del gioco ha preso il largo (5-1), portandosi senza troppi problemi sul 3-2. La lombarda ha continuato a combattere e nel sesto set è stata anche in testa (6-4), rimanendo in vantaggio fino alll'8-7. Sul 9-9 gli ultimi due punti le hanno voltato le spalle. Nicole ha terminato arrabbiata e dispiaciuta, ma, quando avrà metabolizzato la delusione, si renderà conto della grande gara che ha disputato e farà tesoro degli insegnamenti, come è sua abitudine.