Il percorso entusiasmante di Giacomo Izzo è continuato in Marocco fino al traguardo, che ha tagliato trionfalmente, conquistando la sua prima vittoria in un torneo internazionale WTT.

Nel singolare Under 15 del WTT Youth Contender Agadir, era già ammesso ai quarti, essendosi ieri aggiudicato il girone di qualificazione, e questa mattina il n. 64 del ranking mondiale di settore ha battuto per 3-1 (12-10, 6-11, 11-8, 11-8) l'egiziano Mohamed Elsisy.

Il meglio, però, doveva ancora venire, perché in semifinale il campione italiano ha superato per 3-0 (11-7, 11-9, 11-5) l'israeliano Uri Almor (n. 31) e in finale per 3-2 (5-11, 13-11, 11-7, 7-11, 12-10) il 13enne portoricano Enrique Rios, testa di serie n. 1 e n. 26 della classifica.

«In semifinale - commenta Izzo - ho affrontato Almor, che mi aveva battuto per 3-0 nei quarti agli MTTU Under 15 Championships di Rimini. Quella partita mi è servita molto per girare quest'ultima a mio favore. L'israeliano è bravo a giocare negli angoli e ho cercato di dargli pressione più verso il centro del tavolo. Questo mio cambio di tattica lo ha messo in difficoltà. Ho sbagliato poco e mi sono imposto abbastanza agevolmente. In finale all'inizio ho sentito la tensione e sono andato subito sotto per 7-1, cedendo il primo set. Nel secondo mi sono sciolto e c'è stato più equilibrio. La svolta è stata quando gli ho annullato una palla di chiusura sul 10-9 e ho pareggiato la situazione. Dopo il cambio di campo, lui è calato un po' e io ho continuato a macinare gioco. Anche nel quarto parziale sono andato in vantaggio per 4-1, poi la sua panchina ha chiamato timeout e alla ripresa Rios ha ribaltato la situazione sul 6-4. L'ho raggiunto, ma sul 7-7 ha messo a segno un break di 4-0. Alla "bella" conducevo 9-5 e ho subìto cinque punti consecutivi. Ho salvato il match-point e sull'11-10 ho sfruttato la mia prima opportunità. Sono veramente felicissimo di questo risultato».

Giacomo ha confermato ad Agadir gli ottimi riscontri emersi già in occasione dei Campionati Europei Giovanili di Belgrado:«Quell'esperienza mi è servita a livello di atteggiamento e di idea di gioco, anche se qui in Marocco le condizioni meteorologiche sono molto diverse. Fa molto caldo e c'è umidità e la pallina tende sempre a scendere, rendendo lo scambio più complicato. Mi sono adattato bene a queste condizioni e alla fine ho avuto ragione». L'azzurro tornerà in Italia con papà Michele, che lo ha accompagnato nella trasferta africana, e domenica 7 sarà già tempo di ripartire alla volta della Svezia, per partecipare al WTT Youth Contender Helsingborg, che lo vedrà in campo da lunedì, prima nella gara Under 17 e poi nell'Under 15.

Al WTT Contender Tunis, Debora Vivarelli in mattinata ha disputato gli ottavi del doppio e in coppia con la svizzera Rachel Moret ha subito trovato disco rosso contro le cinesi Kuai Man e Zhang Rui, che si sono imposte per 3-0 (11-4, 11-2, 11-6).