Alla Stark Arena di Belgrado, la seconda giornata delle gare individuali dei Campionati Europei Giovanili ha proposto un intenso programma all'insegna soprattutto dei doppi.

Solo quattro i singolari disputati dagli azzurri, che hanno portato con sè le belle vittorie nei sessantaquattresimi, fra gli juniores, del 17enne Federico Vallino Costassa (nella foto), per 4-3 (11-7, 6-11, 11-7, 8-11, 9-11, 13-11, 11-9) sul serbo Dusan Vezmar, e del 16enne Giacomo Allegranza, per 4-1 (19-17, 12-10, 11-9, 8-11, 11-3) sul belga Alessi Massart. Emma Sereno Regis è stata eliminata per 4-1 (5-11, 7-11, 12-14, 11-8, 9-11) dalla spagnola Eugenia Sastre e la cadetta Cecilia Cicuttini per 4-3 (5-11, 11-9, 8-11, 11-9, 9-11, 13-11, 13-15) dall'inglese Sienna Jetha.

Nel misto juniores Andrea Puppo e Nicole Arlia sono le teste di serie n. 2 e nel secondo turno hanno prevalso per 3-0 (11-9, 11-7, 11-5) sugli spagnoli Iker Gonzalez ed Elvira Fiona Rad.  Domani nei sedicesimi alle ore 10,30 saranno opposti al tavolo 3 agli slovacchi Adam Klajber e Adriana Illasova.

Nel primo turno hanno vinto Tommaso Giovannetti e Miriam Carnovale, per 3-0 (11-9, 11-5, 11-7) sui ciprioti Sharpel Elia e Foteini Meletie, e nei trentaduesimi sono rimasti a secco (8-11, 12-14, 5-11) contro gli spagnoli Daniel Berzosa e Silvia Coll. Hanno perso subito Antonio Giordano e Aurora Cicuttini, per 3-0 (3-11, 7-11, 8-11) a opera del belga Tom Closset e della slovena Sara Tokic, e Federico Vallino Costassa e Celeste Leogrande, per 3-1 (11-8, 8-11, 7-11, 7-11) per mano dei cechi Ondrej Kveton e Anna Klempererova.

Nei trentaduesimi del misto cadetti Danilo Faso e Sofia Minurri hanno battuto per 3-1 (11-8, 11-4, 3-11, 11-6) gli israeliani Natanel Abramov e Romi Tilkin e nei sedicesimi domani alle ore 10 affronteranno al tavolo 14 l'inglese Jakub Piwowar e l'ungherese Kendra Molnar.

Nei sessantaquatresimi si sono imposti Giuseppe Calarco e Cecilia Cicuttini, per 3-0 (11-3, 11-5, 11-6) sui bosniaci Azur Hanic e Nada Dulovic, Giacomo Izzo e Giulia Varveri, per 3-0 (11-5, 11-4, 11-8) sui norvegesi Petter Mortensen e Beate Haraldseid, e Francesco Trevisan e Francesca Seu, per 3-2 (11-6, 10-12, 8-11, 11-7, 11-6) sui moldavi Andrei Slobodean e Alexandra Duminic. Le tre coppie hanno poi ceduto rispettivamente per 3-1 (5-11, 11-8, 9-11, 7-11) ai tedeschi Matej Haspel e Koharu Itagaki, per 3-0 (9-11, 11-13, 6-11) all'ungherese Balasz Lei e alla spagnola Maria Berzosa e per 3-0 (11-13, 6-11, 4-11) allo slovacco Samuel Arpas e alla tedesca Josephina Neumann.

Nel doppio femminile juniores nei trentaduesimi Arlia e la romena Luciana Mitrofan hanno dominato per 3-0 (11-3, 11-7, 11-7) le serbe Marina Pinku e Dusica Todorovic e domani alle 12 nei sedicesimi se la vedranno al tavolo 9 con le finlandesi Ramona Maarit Betz e Aleksandra Titievskaja. Carnovale e Leogrande sono uscite per 3-0 (5-11, 8-11, 8-11) contro la portoghese Matilde Pinto e la francese Lucie Mobarek e stessa sorte avevano subìto nel pre-turno Cicuttini e Sereno Regis, sconfitte per 3-0 (5-11, 4-11, 8-11) dalle turche Sena Kaplan e Asu Ayca Senyuva.

Nei trentaduesimi del doppio cadette, la "bella" è stata fatale a Minurri e Seu, rimontate (11-4, 11-7, 5-11, 6-11, 8-11) dalle azere Arzu Aslanova e Marziyya Nurmatova, e a Cicuttini e Varveri, che hanno sempre inseguito (6-11, 12-10, 9-11, 11-8, 5-11) la spagnola Irina Gimeno Font e la svedese Nathalie Maria Freij.

Nei trentaduesimi maschili Calarco e Izzo hanno avuto la meglio per 3-2 (12-10, 8-11, 7-11, 11-8, 8-11) sugli azeri Adil Ahmadzada e Onur Guluzade e domani nei sedicesimi se la vedranno alle 11,30 al tavolo 14 con gli ungheresi Adam Cseri e Botond Zoltan Varga. Faso e Trevisan hanno subìto la risalita (12-10, 10-12, 10-12, 8-11) dell'ungherese Mark Gergely e del portoghese Tiago Olhero.

Nei trentaduesimi del doppio maschile juniores in serata Giovannetti e Puppo hanno trovato disco rosso per 3-1 (8-11, 4-11, 11-6, 8-11) contro il tedesco Andre Bertelsmeier e il danese Patrick Skarsholm, così come Giordano e Vallino Costassa, per 3-1 (11-9, 10-12, 5-11, 8-11) a opera dei cechi Ondrej Kveton e Radim Moravek, e Allegranza e il portoghese Rafael Silva, per 3-1 (11-3, 5-11, 6-11, 7-11) per mano dei polacchi Szymon Kolasa e Mateus Zalewski.