4000 Persone, di cui 3000 atleti, 800 accompagnatori e oltre 200 tra volontari, arbitri e staff dell’organizzazione. Questi numeri importanti non sono che il prologo dei Stag European Veterans Championships in svolgimento a Rimini dal 25 giugno al 2 luglio.

Nella conferenza stampa tenutasi oggi a Roma, nella sede del Coni, a rivelare le ragioni d’interesse dell’evento ha provveduto un parterre illustre di autorità sportive internazionali e politiche.

“Si tratta di una grande occasione di ripartenza dello Sport Italiano – ha introdotto Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute -. La Fitet ha bene interpretato la linea che il Governo a tracciato per lo sport, in chiave di strumento di promozione e aggregazione sociale. Lo sport è un moltiplicatore di emozioni, migliora la nostra vita, trasmette valori autentici, è un driver economico. Grazie alla disponibilità della Federazione molti bambini si sono avvicinati a questa bellissima disciplina, apprezzandola, così come i loro docenti.”

Parole d’affetto di gratitudine sono state espresse anche da Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico Italiano: “Alla Fitet sono particolarmente affezionato. La vostra Federazione sta dimostrando grandi capacità, con grandi uomini, donne e mezzi. Per la prima volta vi cimentate con l’ingresso in una manifestazione così grande degli atleti paralimpici: è un segnale importante. Su questi eventi si costruisce non il presente, ma il futuro. Solo così riusciremo a intercettare la voglia di sport di tanti ragazzi disabili, che non lo sanno ancora ma saranno gli atleti paralimpici di domani. Per questo voglio dire grazie!”

Parole a cui hanno fatto eco quelle del Presidente Fitet Renato Di Napoli: “Inserire gli atleti paralimpici in una manifestazione era un mio sogno nel cassetto, è finalmente ci sono riuscito. Lo scopo della Fitet non è solo l’organizzazione di grandi eventi sportivi, ma è tante altre cose. E’ promozione di uno stile di vita sano, inclusività, aggregrazione”.

“Ciò che state organizzando a Rimini è molto importante – ha commentato Petra Sörling, Presidente ITTF -. Questi 3000 atleti non vanno a Rimini solo per giocare, ma anche per riunirsi dopo la pandemia. Gioco da quando ho 8 anni, amo il mio sport. Da bambina ci giocavo ovunque, su ogni superficie, col disappunto di mia sorella maggiore. Ciò che avete mostrato oggi è emozionante (riferendosi ad un video sulle attività organizzate dalla Fitet), mi ricorda quanto sia meraviglioso questo sport”.

Poi è stata la volta di Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per lo Sport per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha portato il saluto di Valentina Vezzali e ribadito come la promozione dello sport di base sia fra gli obiettivi prioritari del Governo. “Eventi di questo genere – ha aggiunto Sciscioli – dimostrano ai nostri interlocutori che attraverso l’organizzazione di queste manifestazioni possiamo generare tanta energia positiva. E dunque andiamo avanti così”. Dopodiché ha voluto ringraziare gli Enti Locali, Comuni e Regioni, sempre importante volano per iniziative del genere.

Una chiosa che ha introdotto l’intervento di Giammaria Manghi, il capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna: “Lo sport è un elemento centrale nelle politiche dell’Emilia Romagna, per i valori che porta con sé. Ma anche per la promozione del territorio. Vogliamo sempre di più che la nostra Regione diventi una Sport Valley, e per questo scopo la città di Rimini vanta una grande tradizione. Sono felice di sapere che questi EVC siano un apripista per valori come l’inclusività e le pari opportunità, che ritengo una dimensione portante dello sport. Fanno di questa manifestazione un valore aggiunto, un distintivo che ci convince ancora di più a sostenere questa iniziativa e questa Federazione, a cui non faremo mancare il nostro sostegno neanche in futuro”.

Poche ma significative le parole di Giovanni Malagò, Presidente del Coni: “Grazie Renato Di Napoli per questa manifestazione, con numeri così importanti. Sarà una manifestazione di connessione, di link tra sport e promozione. Penso che il futuro vada nella direzione del tennistavolo: è uno sport facile da organizzare e facile da praticare, a tutte le età e con tutte le abilità, come dimostra la vostra scelta di includere il settore paralimpico nelle gare in programma”.

L’assessore comunale di Rimini Francesco Bragagni ha espresso l’entusiasmo della città nel poter ospitare un evento così prestigioso, poi è stata la volta di Pedro Moura, Presidente ETTU: "Noi dell’Ettu sappiamo che gli Evc in mano alla Fitet non mancheranno di dare grandi soddisfazioni. Saranno Campionati Europeti indimenticabili per varie ragioni: sono i primi europei dopo la pandemia. Sono anche i primi che includono gli atleti paralimpici, elemento che estenderà ancora gli orizzonti di inclusività che da sempre caratterizzano i Campionati Europei”

Ha concluso la conferenza, congedando giornalisti e relatori, il segretario Fitet Giuseppe Marino, nonché Direttore esecutivo degli EVC: “Crediamo nel modello sport e turismo. L’Emilia Romagna è sempre stata accogliente, ha ben compreso questo modello e lo sta applicando. Per migliaia di persone di prospetta un soggiorno sportivo condito da esperienze turistiche. Sono sicuro che daremo esempio di come l’Italia sappia accogliere e sappia organizzare le cose, lasciare un bel ricordo nei partecipanti e nei loro accompagnatori”.

Insomma, premesse che tengono altissime le aspettative, che soltanto i bilanci di fine manifestazione potranno confermare.