L’Italia esulta, l’Apuania Carrara al golden match va in finale di Europe Cup
- Pubblicato: 23 Febbraio 2022
Dopo lo scintillante 3-0 della gara di andata della semifinale di Europe Cup, l’Apuania Carrara ha dovuto combattere fino alla fine nel ritorno contro i polacchi del KS DARTOM BOGORIA Grodzisk Mazowiecki, che hanno impattato la situazione con il 3-1 al termine dei singolari di ordinanza, innescando una conclusione al cardiopalma.
I campioni d’Italia, guidati in panchina da Claudio Volpi, avevano però in serbo il colpo di coda dei fenomeni e il 2-1 nel golden match li ha promossi alla prima finale internazionale della loro storia.
Leonardo Mutti ha affrontato subito il difensore Panagiotis Gionis, in un incrocio inedito rispetto alla prima sfida, e ha rimontato da 3-6 a 8-6. È stato raggiunto e ha annullato un set-point (9-10), cedendo al secondo (10-11). Nel secondo parziale il greco ha preso il comando (6-1) e non ha faticato a incrementare il suo vantaggio. Nel terzo, invece, Mutti è stato travolgente (8-0) e si è rimesso in carreggiata. L’azzurro nella quarta frazione ha recuperato da 3-7 a 6-7, poi Gionis si è procurato quattro match-point e al secondo ha chiuso i conti.
Andrej Gacina è scattato bene (3-1) è stato agganciato (3-3) ed è ripartito (7-4) verso la conquista del primo set. Nel secondo il croato ha dominato fino alle sei palle set (10-4), ne ha mancate cinque e alla sesta ha prevalso. Dopo il cambio di campo Gacina è stato riavvicinato dal 3-0 al 3-2 e dal 6-2 al 6-4, per poi mettere a segno lo spunto decisivo.
Mihai Bobocica ha ritrovato Pavel Sirucek a dieci mesi da quel 25 aprile 2021 che era coinciso con la sconfitta subita per 4-2 nel Torneo Europeo di Qualificazione Olimpica di Guimarães, in Portogallo. Il suo avvio è stato felice, con un primo set quasi sempre sotto controllo e portato a casa con autorità.
Nel secondo il copione si è invertito e nella seconda parte è stato il ceco ad avere il sopravvento. L’azzurro al ritorno al tavolo si è issato sul 5-1 e ha conservato un vantaggio rassicurante fino alla conclusione. Sirucek ha replicato (5-2) ed è scappato definitivamente (10-3), spostando il verdetto alla “bella”, ovvero alla lotteria ai sei punti, con “sudden death” sul 5-5. Il pongista di casa ha quasi sempre guidato e sul 5-4 è stato efficace al primo match-point.
Gacina e Gionis si sono contesi il successo decisivo e il beniamino locale dal 4-4 si è preso agevolmente il primo parziale. Il secondo è stato più lottato, ma la direzione è rimasta la stessa. Nel terzo il croato ha avuto un set-point (10-9), che ha fallito. Il primo match-point, ottenuto con una retina (11-10), è invece bastato a Gionis, che ha completato l’opera con uno spigolo.
Sul 3-1 per i polacchi si è andati al golden match, ovvero ai tre singolari della durata di un set ciascuno. Il primo è stato vinto da Gionis su Mutti e il secondo da Gacina su Sirucek. Decisivo il terzo, con Bobocica che è volato sul 7-2, ha patito il rientro di Badowski (7-5) e con un break di 4-0 ha trascinato i suoi colori in finale, dando il via alla festa. La bella favola continua.
Venerdì i toscani conosceranno i nomi dei loro avversari, fra gli austriaci del SolexConsult TTC Wiener Neustadt, che all’andata hanno avuto la meglio per 3-2, e gli spagnoli dell’ASISA Borges Vall, che ospiteranno il ritorno.
Panagiotis Gionis - Leonardo Mutti 3-1 (12-10, 11-5, 1-11, 11-7)
Marek Badowski - Andrej Gacina 0-3 (6-11, 9-11, 4-11)
Pavel Sirucek - Mihai Bobocica 3-2 (8-11, 11-5, 5-11, 11-5, 6-4)
Panagiotis Gionis - Andrej Gacina 3-0 (11-4, 11-9, 12-10)
Golden match:
Panagiotis Gionis - Leonardo Mutti 1-0 (11-8)
Pavel Sirucek - Andrej Gacina 0-1 (7-11)
Marek Badowski - Mihai Bobocica 0-1 (5-11)