Giorgia Piccolin e Debora Vivarelli al WTT Contender Tunis 2021Si è esaurito in semifinale l’ottimo percorso di Giorgia Piccolin e Debora Vivarelli nella gara di doppio del WTT Contender Tunis 2021.

Le due azzurre, artefici nei giorni scorsi dei successi sulle sorelle egiziane Mariam e Marwa Alhodaby e sulle francesi Marie Migot e Lucie Gauthier, questa mattina nella Salle Omnisport de Rades si sono trovate di fronte le svedesi Linda Bergstrom e Christina Kallberg, teste di serie n. 2 del tabellone, e hanno perso per 3-0 (6-11, 5-11, 9-11).

Nel primo set sono state avanti per 4-2, prima di subire un break di 4-0 (4-6) e vedere le avversarie incrementare il margine. Nel secondo le azzurre hanno condotto per 5-1, per poi cedere nove scambi consecutivi. Anche l’avvio del terzo parziale è stato molto positivo (4-0), ma è stato seguito dal ricongiungimento delle scandinave (5-5). Piccolin e Vivarelli sono tornate in vantaggio (8-6) e anche questa volta sono state riprese (8-8) e battute allo sprint.

Debora e Giorgia possono comunque festeggiare un terzo posto di spessore, che rappresenta anche il loro migliore risultato ottenuto in coppia.

«Siamo molto felici - spiega Piccolin - di essere riuscite ad arrivare in semifinale. Negli ottavi abbiamo affrontato per la prima volta le due egiziane e abbiamo disputato una buona partita. Nei quarti la prestazione contro le francesi è stata ottima. Peccato per la semifinale di oggi, nella quale eravamo opposte a un’attaccante e a una difesa svedesi. Eravamo avanti in tutti e tre i set e alla fine li abbiamo persi. La valutazione complessiva della nostra gara è molto positiva».

Vivarelli condivide la soddisfazione:«Abbiamo giocato partita dopo partita sempre meglio. Contro le egiziane è finita 3-2, ma eravamo sempre in vantaggio. Abbiamo interpretato molto bene la sfida con le francesi. Essere arrivate a podio ci dà fiducia e una medaglia in campo internazionale è sempre importante. A Lasko, in Slovenia, saremo di nuovo in campo insieme e poi avremo i Mondiali».

Riguardo al singolare Piccolin è riuscita a entrare in tabellone:«Nel preliminary round 2 ho eliminato per 3-0 l’austriaca Sofia Lu Chen e nel turno conclusivo la svedese Filippa Bergand, in una partita che ho giocato veramente bene. Nei sedicesimi ho incontrato l’austriaca Sofia Polcanova, n. 16 al mondo e testa di serie n. 1, e il compito era complicato. Ho perso per 3-0, peccato per il primo set, che ho ceduto a 8, poi lei mi ha messo in difficoltà e non sono riuscita a esprimermi al meglio».

Vivarelli era, invece, già nel main draw:«Non posso dire di essere insoddisfatta, ma non sono riuscita a cogliere l’occasione. Ero avanti di un set e 5-2 nel secondo contro l’ungherese Dora Madarasz e lei era molto nervosa. Ha chiamato timeout e al rientro in campo ha un po’ alzato il suo livello. Non sono riuscita a sfruttare l’opportunità e a chiudere quel parziale, se ce l’avessi fatta forse la partita sarebbe finita diversamente. Anche nel prosieguo non ho giocato male e ho commesso degli errori su alcuni diritti che ho voluto forzare, invece di pensare a metterli in campo».