Giorgia Piccolin al cambio di campo con Elena TiminaI Campionati Europei a squadre di Cluj-Napoca  sono terminati per le azzurre, che però nel Gruppo B sono uscite a testa altissima dalla sfida contro le padrone di casa della Romania. Le vincitrici delle ultime due edizioni si sono imposte per 3-1.

Il punto della squadra guidata per la prima volta da Elena Timina, assistita in panchina da Giuseppe Del Rosso, è stato conquistato da una fantastica Giorgia Piccolin (n. 115 al mondo, nella foto a colloquio con la coach), che ha prevalso per 3-2 su Elizabeta Samara (n. 30) e poi ha messo alle corde Bernadette Szocs (n. 25). Indomita anche Jamila Laurenti (n. 189), che ha avuto due opportunità per andare alla "bella" contro Daniela Monteiro-Dodean (n. 108).

In avvio Debora Vivarelli (n. 71) ha tenuto testa a Szocs, fino al 9-9, poi la neo tesserata della Brunetti Castel Goffredo ha messo a segno gli ultimi due punti. Nel secondo set la romena dal 4-4 ha preso il largo con un break di 7-0. Nel terzo non ha allentato la sua morsa (4-0) e ha operato l'ultimo sprint verso il successo.

Piccolin ha iniziato bene e dal 5-5 è salita sull'8-5. Si è procurata quattro set-point (10-6) e ha sfruttato l'ultimo.  Nel secondo parziale ha continuato la sua azione con grande efficacia (6-1). Sulla rimonta (6-7) di Samara, è tornata in testa (9-7), prima di subire il sorpasso definitivo. La romena ha dominato la terza frazione, mentre nella quarta Piccolin ha recuperato da 1-4 a 7-5. Ha mancato un set-point (10-9), ha salvato un match-point dell'avversaria (10-11) e alla seconda chance (12-11) si è issata alla "bella". Samara ha cambiato campo sul 5-3 e l'azzurra l'ha ripresa a superata (10-7). Alla terza palla match ha potuto gioire e commuoversi.

Laurenti ha ereditato la carica dalla compagna (5-2). Si è ritrovata Monteiro-Dodean addosso (7-7), ma ha reagito, conquistando due set-point (10-8) e concretizzando il secondo. La romena nel secondo parziale ha sempre condotto e ha impattato la situazione. Nel terzo si è lottato e sul 7-6 per la reatina, Dodean ha imposto un break di 4-0. Laurenti nella quarta frazione ha recuperato da 4-7 a 7-7, ha avuto due set-point (10-8) e non li ha capitalizzati. Ha neutralizzato il primo match-point (10-11) della rivale, non il secondo (11-12).  

Piccolin è rientrata al tavolo e nel primo set è scattata avanti (5-3), è stata appaiata (5-5) ed è ripartita verso la vittoria. Nel secondo Szocs si è rimessa in carreggiata e nel terzo è stata di nuovo l'azzurra a dettare legge (6-3). Dal 9-5 è stata riagganciata (9-9) e ha fallito un set-point (10-9), mentre Szocs sull'11-10 è stata efficace. La romena nel quarto parziale ha dovuto dare fondo a tutte le energie residue. Piccolin l'ha rimontata da 6-9 e non ha approfittato di una palla set (10-9). Ancora una volta sull'11-10 lo scambio ha sorriso a Szocs, che ha tirato un enorme sospiro di sollievo.

Bellissima Italia, battagliera fino all'ultimo punto.

Debora Vivarelli- Bernadette Szocs 0-3 (9-11, 4-11, 6-11)

Giorgia Piccolin - Elizabeta Samara 3-2 (11-9, 9-11, 1-11, 13-11, 11-9)

Jamila Laurenti - Daniela Monteiro-Dodean 1-3 (11-9, 8-11, 7-11, 11-13)

Giorgia Piccolin - Bernadette Szocs 1-3 (11-7, 7-11, 10-12, 10-12)