Storico titolo nel doppio misto per il Giappone, con Jun Mizutani e Mima Ito
- Pubblicato: 26 Luglio 2021
Le Olimpiadi di Tokyo, in chiave pongistica, non avrebbero potuto iniziare meglio per il Giappone, che ha conquistato la sua prima medaglia d'oro ai Giochi. Al Tokyo Metropolitan Gymnasium il titolo del doppio misto, al suo esordio, è andato alle teste di serie n. 2 Jun Mizutani e Mima Ito, che in una finale tiratissima hanno sconfitto per 4-3 i favoriti cinesi Xu Xin e Liu Shiwen.
I campioni mondiali in carica si sono portati in vantaggio per 2-0 (11-5, 11-7), sono stati rimontati e superati dai nipponici, che hanno inanellato tre set consecutivi (11-8, 11-9, 11-9) e hanno pareggiato la situazione (11-6). Nel set decisivo la coppia padrona di casa ha avuto un avvio travolgente (8-0), si è procurata cinque match-point (10-5) e al secondo (11-6) ha potuto alzare le braccia al cielo.
Finora il Paese del Sol Levante aveva messo in carniere due medaglie d'argento, a Londra 2012 con la squadra femminile (Ai Fukuhara, Kasumi Ishikawa e Sayaka Hirano) e a Rio 2016 con la maschile (Koki Niwa, Maharu Yoshimura e Jun Mizutani), e due di bronzo, a Rio con Mizutani nel singolare e con il team femminile (Ai Fukuhara, Kasumi Ishikawa e Mima Ito) .
La Cina ha perso l'oro a cinque cerchi per la quinta volta nella storia a fronte di 28 vittorie (cinque nel singolare maschile, otto nel femminile, cinque nel doppio maschile, quattro nel femminile, tre con la compagine maschile e tre con la femminile). Precedentemente aveva ceduto il singolare maschile ai coreani Yoo Nam-Kyu a Seul 1988 e Ryu Seung-Min ad Atene 2004 e allo svedese Jan-Owe Waldner a Barcellona 1992 e il doppio femminile alle coreane Hyun Jung-Hwa e Yang Young-Ja a Seul.
Dalla finale per il terzo posto, vinta da Lin Yun-Ju e Cheng I-Ching per 4-0 (11-8, 11-7, 11-8, 11-5) sui francesi Emmanuel Lebesson e Yuan Jia Nan, è uscita la terza medaglia per Taipei, ma la prima ottenuta da atleti che si sono formati nel Paese. L'argento nel singolare femminile di Atlanta 1996 e il bronzo di Sydney 2000 erano stati invece entrambi merito di Chen Jing, nata e cresciuta a Cina, con i cui colori era salita sul primo gradino del podio a Seul.
Nei trentaduesimi del singolare maschile hanno vinto l'indiano Sharath Kamal Achanta (testa di serie n. 20), per 4-2 (2-11, 11-8, 11-5, 9-11, 11-6, 11-9) sul portoghese Tiago Apolonia (n. 38), Kirill Skachkov, del Comitato Olimpico Russo, (n. 37), per 4-2 (11-9, 9-11, 11-9, 0-11, 11-7, 11-4) sull'americano Kanak Jha (n. 21), lo slovacco Wang Yang (n. 24), per 4-0 (11-4, 11-4, 11-3, 11-3) sull'australiano David Powell (n. 62), lo sloveno Bojan Tokic (n. 40), per 4-0 (11-9, 11-8, 11-9, 12-10) sul croato Tomislav Pucar (n. 23), il danese Jonathan Groth (n. 22), per 4-1 (12-10, 12-10, 11-4, 3-11, 12-10) sull'ungherese Bence Majoros (n. 39), e l'egiziano Omar Assar (n. 28), per 4-3 (15-13, 11-6, 11-4, 6-11, 8-11, 9-11, 11-4) sull'ucraino Kou Lei (n. 45), e nei primi sedicesimi il tedesco Timo Boll (n. 8), per 4-1 (7-11, 11-6, 11-7, 11-2, 11-1) sul kazako Kirill Gerassimenko (n. 30), il coreano Jang Woojin (n. 9) per 4-1 (7-11, 12-10, 11-8, 11-8, 11-7) sull'inglese Paul Drinkhall (n. 36), lo sloveno Darko Jorgic (n. 18), per 4-2 (11-8, 7-11, 12-10, 11-13, 11-9, 12-10) sull'altro britannico Liam Pitchford (n. 11), il portoghese Marcos Freitas (n. 16), per 4-3 (11-7, 3-11, 11-7, 11-6, 11-13, 2-11, 11-3) sull'austriaco Daniel Habesohn (n. 32), il taipeano Chuang Chih Yuan (n. 19), per 4-1 (9-11, 11-5, 11-2, 11-2, 11-8) sull'hongkonghese Wong Chun Ting (n. 13), e il giapponese Tomokazu Harimoto (n. 3), per 4-1 (11-9, 13-11, 8-11, 12-10, 12-10) sull'hongkonghese Lam Siu Hang (n. 50).
Fra donne si sono imposte net trentaduesimi l'australiana Lay Jian Fang (n. 58), per 4-2 (11-7, 11-6, 5-11, 10-12, 11-4, 11-4) sulla polacca Li Qian (n. 28), la statunitense Liu Yuan (n. 68), per 4-0 (11-9, 11-6, 11-9, 11-7) sulla slovacca Barbora Balazova (n. 31), l'altra americana Lily Zhang (n. 18), per 4-1 (13-15, 11-2, 11-2, 11-8, 11-6) sulla nigeriana Edem Offiong (n. 53), la monegasca Yang Xiaoxin (n. 25), per 4-1 (11-3, 6-11, 11-5, 11-4, 11-0) sulla bulgara Polina Trifonova (n. 66), l'austriaca Liu Jia (n. 55), per 4-3 (8-11, 7-11, 11-8, 11-5, 11-6, 8-11, 11-5) su Polina Mikhailova, del Comitato Olimpico Russo (n. 27), e la portoghese Yu Fu (n. 32), per 4-0 (11-3, 11-3, 11-5, 11-5) sull'indiana Sutirtha Mukherjee (n. 52), e nei primi sedicesimi la cinese Chen Meng (n. 1), per 4-0 (11-3, 11-6, 11-2, 11-7) sulla svizzera Rachel Moret (n. 48), la canadese Zhang Mo (n. 21), per 4-3 (11-7, 11-5, 9-11, 11-6, 6-11, 8-11, 11-3) sulla tedesca Petrissa Solja (n. 11), la giapponese Kasumi Ishikawa (n. 5), per 4-2 (11-5, 5-11, 11-4, 6-11, 11-4, 11-8) sulla thailandese Orawan Paranang (n. 49), l'austriaca Sofia Polcanova (n. 10), per 4-0 (11-8, 11-2, 11-5, 11-7) sull'indiana Manika Batra (n. 34), la singaporeana Feng Tianwei (n. 6), per 4-1 (8-11, 12-10, 11-5, 11-2, 11-4) sulla spagnola Maria Xiao (n. 43), e la thailandese Suthasini Sawettabut (n. 22), per 4-1 (11-7, 11-6, 4-11, 11-8, 11-2) sulla romena Elizabeta Samara (n. 15).
Domani, nei restanti sedicesimi, saranno di fronte alle ore 3 della notte italiana il coreano Jeoung Youngsik (n. 10) e il greco Panagiotis Gionis (n. 35), il taipeano Lin Yun Ju (n. 5) e lo svedese Anton Källberg (n. 29), l'olandese Britt Eerland (n. 16) e l'egiziana Dina Meshref (n. 19) e la romena Bernadette Szocs (n. 14) e Liu Yuan, alle 4 la taipeana Cheng I-Ching (n. 4) alla singaporeana Yu Mengyu (n. 26), l'hongkonghese Doo Hoi Kem (n. 8) e la coreana Shin Yubin (n. 44), il cinese Fan Zhendong (n. 1) e il francese Emmanuel Lebesson (n. 27) e il nigeriano Quadri Aruna (n. 15) e il brasiliano Gustavo Tsuboi (n. 25), alle 5 il cinese Ma Long (n. 2) e Achanta, la taipeana Chen Szu Yu (n. 13) e Zhang, la giapponese Mima Ito (n. 3) e Yu Fu e il brasiliano Hugo Calderano (n. 4) e Tokic, alle 7,30 il francese Simon Gauzy (n. 14) e Groth, il tedesco Dimitrij Ovtcharov (n. 7) e Skachkov, la coreana Jeon Jihee (n. 7) e la francese Yuan Jia Nan (n. 46) e la portoricana Adriana Diaz (n. 9) e Liu Jia e alle 8,30 la cinese Sun Yingsha (n. 2) e Yang Xiaoxin, il giapponese Koki Niwa (n. 12) e Wang Yang, lo svedese Mattias Falck (n. 6) e Assar e la tedesca Han Ying (n. 12) e Lay Jian Fang. Alle 9,30 scatteranno gli ottavi.