Sarà derby in finale fra Borussia Düsseldorf e FC Saarbrücken
- Pubblicato: 17 Dicembre 2020
Nel 2019 era stato un derby russo ad assegnare la Champions League maschile, domani alle ore 20,30 toccherà a un confronto tutto tedesco. Non accadeva dal 2009, quando il Borussia Düsseldorf sconfisse il Liebherr Ochsenhausen.
Questa volta i padroni di casa sfideranno i campioni di Germania dell’FC Saarbrücken, con la diretta streaming al link https://www.ettu.tv/en-int/playerpage/313885.
Oggi nella prima semifinale non è stato sufficiente un fantastico Jonathan Groth al TTSC UMMC per centrare la sua terza finale, dopo quelle del 2012 e del 2019. All’atto conclusivo, grazie a un terzetto nel complesso più performante, è invece approdato il Borussia Düsseldorf, che dunque potrà continuare a lottare per conquistare la 12° vittoria nella manifestazione.
Nella “bolla” dell’Arag CenterCourt di Düsseldorf, i russi sono stati sospinti dal turbo dal danese, che ha dominato nel primo singolare per 3-0 (11-8, 11-8, 11-3) lo svedese Kristian Karlsson e nel quarto ha riportato i suoi colori in linea di galleggiamento, rimontando da 1-2 a 3-2 (11-5, 10-12, 6-11, 21-19, 6-0) il sette volte campione d’Europa Timo Boll.
Groth non ha però ricevuto il sostegno dei suoi compagni. Boll ha infatti pareggiato subito le sorti, non lasciando scampo in tre set (11-6, 11-8, 11-6) al croato Tomislav Pucar e soprattutto il giovane e talentuoso svedese Anton Kallberg (nella foto) ha superato l’inglese Liam Pitchford per 3-2 (10-12, 11-7, 11-5, 11-13, 6-3).
Nel quinto e decisivo singolare si sono affrontati Karlsson per i tedeschi e Pucar per i russi e lo svedese si è aggiudicato, con lo stesso punteggio di 11-9, il primo parziale, in cui era avanti ed era stato recuperato, e il secondo, in cui è risalito da 4-8. Nella terza frazione non c’è stata storia a favore dello scandinavo (11-2).
Nella seconda sfida l’FC Saarbrücken, che ieri nei quarti aveva rischiato l’uscita di scena a opera dei francesi del GV Hennebont TT, ha eliminato i detentori del Fakel-Gazprom Orenburg, capaci di aggiudicarsi cinque delle ultime otto edizioni.
Patrick Franziska ha portato in vantaggio i tedeschi con il 3-2 (11-8, 5-11, 11-6, 7-11, 6-3) sul portoghese Marcos Freitas e il cinese Shang Kun ha raddoppiato il margine, prevalendo per 3-1 (14-12, 9-11, 11-3, 11-4) sul bielorusso Vladimir Samsonov.
Le reazione dei russi è stata affidata al tedesco Dimitrij Ovtcharov, che, dopo aver ceduto il primo set al giovane sloveno Darko Jorgic (4-11), si è imposto nei tre successivi (12-10, 11-6, 11-5).
Nel quarto match Shang Kun è partito a razzo, salendo sul 2-0 (11-7, 11-8) su Freitas, che ha replicato da campione e ha impattato la situazione (11-1, 11-5). È stato il quinto set a sancire il successo. Era prevista la sudden death sul 5-5, ma a quel punto non si è arrivati, perché Shang sul 5-4 ha chiuso i conti, regalando alla sua società la prima finale della storia.