Düsseldorf e Linz ospiteranno le Champions League a dicembre
- Pubblicato: 03 Novembre 2020
Le Champions League maschile e femminile si disputeranno a dicembre. I padroni di casa sono stati confermati durante una videoconference alla presenza dei dirigenti dei club. Le donne giocheranno dal 2 all'8 dicembre nell'austriaca Linz, mentre gli uomini andranno in campo dall'11 al 18 dicembre nella città tedesca di Düsseldorf. Entrambe le date sono fissate con la flessibilità di 1 o 2 giorni di differenza a seconda dell'interesse dei media.
«È un momento molto difficile - ha dichiarato il presidente della European Table Tennis Union, Igor Levitin, - e sono grato a Düsseldorf e a Linz per aver accettato la sfida di ospitare gli eventi. Nonostante i numerosi ostacoli, credo fermamente che riusciremo a organizzare le Champions League quest'anno».
Per l'evento in formato bolla il sistema di gioco è stato cambiato e le squadre saranno suddivise in quattro gruppi da quattro nella prima fase.
La fase a gironi si giocherà durante i primi tre giorni di gara su due tavoli dove ogni squadra gareggerà una volta contro tutte le altre compagini del proprio gruppo. Ognuno avrà una partita al giorno. Le vincitrici e le seconde classificate saranno ammesse ai quarti di finale a eliminazione diretta, che si svolgeranno su un tavolo. Il sorteggio per la fase a eliminazione diretta verrà effettuato al termine della fase a gironi.
ETTU e i padroni di casa stanno creando un ambiente protetto per tutte le persone che prenderanno parte alle manifestazioni (giocatori, allenatori, arbitri, staff ecc.). Le misure rigorose sono già definite, ma nei prossimi giorni verranno chiariti i dettagli più specifici.
Dopo la fase a gironi di Champions League, le squadre quarte classificate retrocederanno alla seconda fase di Europe Cup e le terze ai quarti di finale della stessa competizione. La maggior parte dei dirigenti del club ha pre-confermato durante la conferenza l'accettazione delle nuove condizioni (nuovo sistema di gioco, condizioni di bolla). La principale preoccupazione rimane la situazione del COVID-19 in Europa, che sarà esaminata e monitorata regolarmente.