Logo EttuIl nostro Paese, al pari delle altre Nazioni guida, è stata chiamata a mettere a disposizione diverse sue professionalità all'interno delle Commissioni della European Table Tennis Union, in misura che non si manifestava tale da fine anni '90, e che testimonia la riconosciuta credibilità del nostro movimento, ulteriormente testimoniata dalla presidenza di Renato Di Napoli, alla testa  della Mediterranean Table Tennis Union (MTTU), l'organismo che riunisce i 26 Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

In seguito alla prima riunione dell'Executive Board della ETTU successiva all'Assemblea Elettiva, che ha rinnovato le cariche per il quadriennio Olimpico 2020-2024, sono state comunicate le composizioni delle commissioni che lavoreranno nell'ambito dei vari settori.

Il Consiglio Federale vede accolte le proprie candidature, a riscontro della crescita del tennistavolo nazionale e delle relazioni internazionali intessute grazie all’impegno del presidente, in ambito continentale e mondiale.

Il tris di nostri rappresentanti chiamati a contribuire allo sviluppo del tennistavolo europeo, in base alle proprie esperienze, è composto da Alessandro Arcigli, che assume la presidenza della Commissione Paralimpica, Carlo Borella nella Commissione Tecnica e Matteo Quarantelli nella Commissione Settore Giovanile.

Della Commissione Tecnica fa parte anche, Claudio Stefanelli, in rappresentanza di San Marino, la cui designazione è il riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto e dei risultati conquistati come direttore tecnico della piccola Repubblica.

Ecco, nel dettaglio, la composizione dei vari gruppi di lavoro:

Commissione Paralimpica: presidente Alessandro Arcigli (Italia), vicepresidenti Karen Tonge ((Inghilterra) e Dennis Lindahk (Svezia) e componente Emre Baskan (Turchia);

Commissione Ranking: presidente Igor Heller (Olanda), vicepresidenti Simon Griew (Inghilterra) e Richard Prause (Germania) e componenti Matthias Neuwirth (Austria), Zsuzsanna Olah (Ungheria), Fadil Luta (Kosovo), Aleksandr Aleksandrov (Russia);

Commissione Tecnica: presidente Øivind Eriksen (Norvegia), vicepresidenti Karl Jindrak (Austria) e Matthias Vatheuer (Germania) e componenti Françoise Lapicque (Francia), Kristof Lajtai (Ungheria), Carlo Borella (Italia), Emie Dekker (Olanda), Carlos Fagundes (Portogallo) e Claudio Stefanelli (Repubblica di San Marino)

Commissione Arbitrale: presidente Werner Thury (Austria), vicepresidenti Isabelle Beumier (Belgio) ed Elena Semenova (Russia) e componenti Rauno Poru (Estonia), Asko Rasinen (Finlandia), Sanita Sveile (Lettonia), Pol Pierret (Lussemburgo), Michel De Vries (Olanda), Marcin Fidala (Polonia), Matija Krnc (Slovenia) e Jaume Colldeforn Cabre (Spagna);

Commissione Veterani: presidente Zdenko Kriz (SLovacchia), vicepresidenti Reto Bazzi (Svizzera) e Savas Ertufan (Turchia) e componenti Farhad Ismayilov (Azerbaijan), Susie Venner (Inghilterra), Vincent Labarbe (Francia), Gunter Klugmann (Germania), Vince Gulyas (Ungheria), Remzi Shala (Kosovo), Milan Bojanic (Montenegro) e Maria Gaftea (Romania);

Commissione Settore Giovanile: presidente Thomas Buza (Svezia), vicepresidenti Carina Beck (Germania), Carlos Leon (Portogallo) e Samet Polat (Turchia) e componenti Mirsad Oajevic (Bosnia Erzegovina), Andreas Georgiou (Cipro), Petr Nedoma (Repubblica Ceca), Marion Vayre (Francia), Stella Nikoloudaki (Grecia), Matteo Quarantelli (Italia), Joke Wijker-Van De Ruit (Olanda), Philip McCallum (SCozia) e Anton Hamran (Slovacchia);

Commissione Uguaglianza di Genere: presidente Beatrice Romanescu, vicepresidente Ines Louro (Portogallo) e Matilda Ekholm (Svezia) e componenti Konul Mikayilova (Azerbaijan), Betina Koefoed (Danimarca), Inga Navickiene (Lituania), Johanna Grech (Malta), Suncica Rogic (Montenegro), Ekaterina Markova (Russia), Ivica Hatalova (Slovacchia) e Rhian Pearce (Galles);

Commissione Allenatori: Jaroslaw Kolodziejczyk (Polonia), vicepresidenti Jean-Claude Decret (Francia) e Viorel Filimon (Romania) e componenti Matthew Stanford (Inghilterra), Viktors Tolkacevs (Lettonia), Ricardo Oliveira (Portogallo), Dmitrii Chekurov (Russia) e Daniel Ellermann (Svezia).