Jamila Laurenti Challenge Plus Portugal Open 2020 4L'azzurra Jamila Laurenti è stata intervistata dal sito della European Table Tennis Union, al quale ha raccontato la sua quarantena, i suoi hobby, i suoi inizi nel tennistavolo, i migliori risultati e gli obiettivi.

«Trascorro le mie giornate con i miei genitori Monika e Giovanni. Al mattino mi sveglio, faccio colazione e poi mi esercito nella palestra che ho a casa con mio padre. Dopo pranzo mi riposo e poi faccio due ore di preparazione fisica. A volte gioco due volte al giorno. Ho anche iniziato a stare a dieta e sono molto contenta dei miei risultati. Due o tre volte alla settimana ho lezioni online da seguire e questo mi richiede molto tempo. Sto trascorrendo questo periodo in serenità, fortunatamente stiamo tutti bene. Finalmente ho avuto l'opportunità di passare molto tempo con la mia famiglia».

Oltre all'attività pongistica «ascolto molta musica. È il mio hobby preferito e adoro ballare. Mi piace molto il pop e mi emoziono con il raggaeton. Penso di aver visto quasi tutti i film Netflix in questo periodo. Mi piace guardarli in compagnia dei miei genitori. Seguo anche le serie TV». C'è anche una novità:«Ho aperto un nuovo canale YouTube, l'ho sempre desiderato e finalmente ho avuto del tempo per farlo. Sono felice di ciò».

Jamila ha iniziato a giocare a tennis da tavolo a 8 anni:«Mio papà è stato un giocatore e ho cominciato grazie a lui. Da bambina l'ho sempre accompagnato e ho visto tutte le sue partite. Ero la sua fan numero uno. Mi sono resa conto dell'importanza del tennistavolo per me quando sono stata selezionata per la prima volta nella squadra Nazionale maggiore. È stato bello vedere il mio nome laggiù. Ho sempre voluto giocare anche quando ho avuto periodi brutti. Mio padre mi ha sempre detto:"Certo avrai sempre dei problemi ma, se ami davvero quello che fai, allora sarai pronta a combattere e a credere nei tuoi sogni, tutto accade per una ragione».

Impossibile non ricordare i momenti più belli in campo:«Il più bello per me è stato agli Europei Giovanili di Ostrava del 2019, quando ho vinto la medaglia d'argento nel singolare juniores. Poi anche quando in Paraguay mi sono assicurata la qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires e quando mi sono classificata seconda nei Campionati Italiani Assoluti  nel 2018. La più grande tristezza è stata quando non sono riuscita a entrare nei quarti di finale ai Mondiali Juniores in Thailandia e la seconda quando siamo stati eliminati dalla Francia nella gara a squadre juniores degli Europei».

E il prossimo obiettivo? «Sicuramente diventare competitiva a livello senior e anche essere in grado di raggiungere le prime 50 al mondo. Il mio sogno è partecipare alle Olimpiadi».L'articolo completo è disponibile al link https://www.ettu.org/en/n/news/2020/may/jamila-laurenti--i-was-father---s-no--one-fan/.