Lo sviluppo del Coronavirus COVID-19 pare aver aperto una breccia nel muro finora eretto dal Comitato Olimpico Internazionale riguardo alla decisione di far svolgere regolarmente le Olimpiadi di Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto. L'esecutivo straordinario di ieri in videoconferenza ha infatti stabilito che entro quattro settimane verrà fatta la scelta definitiva, per tutelare la salute degli atleti, degli addetti ai lavori e degli spettatori.

«Le vite umane hanno la precedenza su tutto - ha scritto il presidente del CIO, Thomas Bach, nella lettera inviata agli atleti,- inclusi i Giochi. Il CIO vuole far parte della soluzione. Pertanto abbiamo reso il nostro principio guida per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti e per contribuire a contenere il virus. Vorrei, e tutti stiamo lavorando per questo, che la speranza espressa da così tanti atleti, Comitati Olimpici e Federazioni di tutti e cinque i continenti fosse soddisfatta. Spero che alla fine di questo tunnel che stiamo attraversando, senza sapere per quanto tempo, la fiamma olimpica sia la luce. Ciò che condividiamo in questo momento è un’incertezza tremenda».

Ci sarebbe comunque l'intenzione di non cancellare i Giochi, ma di farli svolgere, sempre nel Paese del Sol Levante, entro la fine dell'anno.

Sul fronte paralimpico, è intervenuto Andrew Parsons, presidente dell'International Paralympic Committee:«L'IPC e, ne sono certo, tutto il movimento paralimpico, sostengono assolutamente la decisione del CIO di valutare i potenziali scenari riguardanti le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Tokyo 2020, inclusi il rinvio. La vita umana è molto più importante di qualsiasi altra cosa e in questo momento è vitale che ciascuno, compresi gli atleti, stia a casa, per aiutare a impedire lo sviluppo di questa terribile malattia, che sta tenendo in allarme la comunità globale. Le prossime quattro settimane garantiranno il tempo per vedere se la situazione della salute complessiva migliorerà e daranno l'opportunità di prendere in esame le varie opzioni se le date dei Giochi dovranno essere cambiate. Come potete immaginare queste variazioni nello svolgimento delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi costituiscono un'enorme sfida logistica e l'IPC supporterà il CIO in ogni passo lungo il percorso».

Intanto la fiamma olimpica ha raggiunto nei giorni scorsi il Giappone, in volo dalla Grecia, e più di 55mila persone l'hanno accolta nella città di Sendai, in arrivo dalla prefettura di Miyagi.