Le azioni di solidarietà, messe in atto dall'International Table Tennis Federation, in risposta alla pandemia del Coronavitus COVID-19 sono state elogiate dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, che ha rassicurato che i preparativi per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 continuano secondo i piani.

Il numero uno del CIO si è collegato con il suo staff in videoconferenza con i presidenti e i segretari generali delle 33 Federazioni internazionali partecipanti ai prossimi Giochi Olimpici, tra i quali il presidente ITTF Thomas Weikert e il segretario generale ITTF Raul Calin.

Un argomento chiave di discussione è stato il percorso di qualificazione a Tokyo 2020 e le interruzioni causate da COVID-19. A seguito della conferenza, l'ITTF si è attivato per aprire delle consultazioni con le quattro Federazioni continentali i cui eventi individuali di qualificazione sono stati interrotti, in particolare Asia, Europa, America Latina e Oceania.

Al completamento di queste consultazioni e una volta stabilito se il torneo mondiale di qualificazione di singolare, originariamente programmato per il 28-31 maggio a Doha, in Qatar, potrà svolgersi, il Comitato Esecutivo dell'ITTF si riunirà di nuovo domenica 29 marzo. Successivamente verrà presentata al CIO una proposta formale, che terrà conto di eventuali adeguamenti richiesti nel percorso di qualificazione. L'obiettivo è di completare questo iter ad aprile.

L'ITTF rimane duque impegnato a offrire a Tokyo eventi pongisici di livello mondiale e a garantire anche un corretto completamento del processo di qualificazione, nonostante la pandemia COVID-19.

«L'ITTF  - spiega il presidente Weikert - condivide pienamente le decisioni del CIO. Solidarietà è la parola chiave e dobbiamo affrontare seriamente questo problema e cercare soluzioni. Dobbiamo lavorare con flessibilità e il nostro personale è in contatto con il dipartimento sportivo del CIO, guidato da Kit McConnell, per trovare alternative».

Per il segretario generale Calin «l'ITTF continuerà a essere un partner fedele del CIO durante questo difficile periodo e, in coordinamento con le Federazioni continentali, le associazioni che ne fanno parte, i nostri organizzatori di tornei e, aspetto molto importante, con l'impegno dei nostri atleti attraverso la Commissione Atleti ITTF, continueremo a fare del nostro meglio per garantire che il percorso di qualificazione ai Giochi Olimpici sia completato nel modo più equo possibile, considerate le circostanze».