Il Congresso Straordinario della European Table Tennis Union si è tenuto presso il Danubius Hotel Arena di Budapest durante l'ITTF World Tour Hungarian Open. Tutti gli ospiti sono stati accolti dal presidente del comitato organizzatore ungherese Krisztian Kulcsar e dal presidente dell'Associazione Ungherese di Tennistavolo Roland Natran. All'incontro hanno partecipato anche il presidente dell'International Table Tennis Federation Thomas Weikert e il vicepresidente esecutivo per le Finanze Petra Sorling.

Il presidente dell'ETTU Ronald Kramer ha spiegato nel suo discorso di apertura perché il Congresso Straordinario si fosse reso necessario prima di quanto inizialmente previsto.

«Con importanti discussioni sul futuro del nostro sport davanti a noi - ha affermato -  dobbiamo vedere se in Europa siamo sulla strada giusta. Durante l'ultimo anno il Consiglio di Amministrazione dell'ETTU è preoccupato per una serie di questioni, principalmente sollevate dalle decisioni e dalla politica recenti dell'ITTF. Ha ritenuto e ritiene ancora che il tennistavolo europeo non sia così apprezzato e rispettato come dovrebbe essere. Nella storia del nostro sport e anche nel presente l'Europa è il motore del tennistavolo».

Sul tema principale "Dibattito sul futuro del tennistavolo europeo", il presidente Kramer ha sottolineato cinque questioni importanti:

- gli effetti della nuova classifica mondiale per i giocatori europei;

- il calendario mondiale e il suo impatto sul tennistavolo europeo;

- i nuovi Campionati Mondiali, la loro impronta globale e gli Europei come tappa continentale dei World Table Tennis Championships, essendo anche l'evento di qualificazione per la fase intercontinentale e finale dei WTTC;

- l'importanza delle competizioni europee e nazionali per club e a squadre;

- i Giochi Europei come evento di qualificazione ai Giochi Olimpici.

Il presidente Kramer ha preso in esame tutti gli argomenti e ha spiegato:«L'impronta globale dei nuovi Campionati Mondiali può essere ampliata in Europa solo se la ITTF incoraggia tutte le associazioni nazionali a organizzare le partite in casa e in trasferta o più piccoli tornei a concentramento nelle prime due fasi. Quelli sono i momenti nei quali si può attirare l'attenzione locale, anche nei casi di squadre e giocatori delle Federazioni più piccole. In altre parole, ITTF dovrebbe fornire finanziamenti adeguati e molti più punti nella classifica mondiale per le prime due fasi dei nostri Campionati Europei a squadre, che si svolgono come fase continentale dei Mondiali».