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Niagol Stoyanov Challenge Plus Portugal Open 2020 2

All'Ittf World Tour Platinum Qatar Open, Niagol Stoyanov (n. 103 del ranking mondiale) è uscito di scena nel turno decisivo per accedere al tabellone.

Lo ha battuto per 4-0 (6-11, 8-11, 7-11, 7-11) lo svedese Jon Persson (n. 54). L'azzurro nel preliminary round 2 era stato protagonista di un'ottima prestazione contro il brasiliano Gustavo Tsuboi (n. 43) e si era imposto al termine di una delle molte battaglie che lo hanno visto impegnato negli ultimi tempi.

Si era aggiudicato il primo set (11-8), aveva ceduto ai vantaggi il secondo (10-12) e nel terzo era tornato avanti (11-8). Nel quarto (6-11) e nel quinto parziale (8-11) aveva subìto la reazione del sudamericano, che era passato a condurre. Stoyanov aveva però continuato a lottare e, in un match, che era proseguito sul filo del massimo equilibrio, aveva impattato la situazione (11-9) e alla "bella" aveva messo a segno lo spunto decisivo (11-8).

Gli altri atleti ammessi al main draw sono stati il bielorusso Vladimir Samsonov (per 4-1 sul cinese Zhou Yu), l'austriaco Robert Gardos (per 4-3 sul danese Anders Lind), il francese Emmanuel Lebesson (per 4-0 sull'inglese Paul Drinhall), il croato Andrej Gacina (per 4-3 sul cinese Xiang Peng), il danese Jonathan Groth (per 4-1 sul paraguaiano Marcelo Aguirre), il croato Frane Kojic (per 4-0 sullo slovacco Wang Yang), lo svedese Anton Kallberg (per 4-1 sul connazionale Kristian Karlsson), il portoghese Marcos Freitas (per 4-2 sul tedesco Benedikt Duda), il giapponese Masataka Morizono (per 4-2 sul francese Tristan Flore), il taipeano Chuang Chih-Yuan (per 4-2 sull'uzbeko Zokhid Kenjaev), l'indiano Amalraj Anthony (per 4-1 sul polacco Marek Badowski), lo spagnolo Alvaro Robles (per 4-1 sull'indiano Sathiyan Gnanasekaran), i giapponesi Takuya Jin (per 4-1 sul ceco Tomas Polansky) e Yukiya Uda (per 4-3 sullo sloveno Darko Jorgic) e il cinese Xu Chenhao (per 4-1 sull'ungherese Adam Szudi).

Fra le donne hanno conquistato il pass la tedesca Shan Xiaona (per 4-2 sulla romena Bernadette Szocs), la giapponese Miyuu Kihara (per 4-0 sulla connazionale Saki Shibata), l'hongkonghese Lee Ho Ching (per 4-1 sulla polacca Natalia Bajor), la cinese Qian Tianyi (per 4-0 sulla ceca Karin Adamkova), la romena Elizabeta Samara (per 4-2 sull'indiana Madhurika Patkar), la monegasca Yang Xiaoxin (per 4-2 sulla thailandese Suthasini Sawettabut), la singaporeana Zeng Jian (per 4-3 sull'ucraina Margaryta Pesotska), le giapponesi Miyu Kato (per 4-2 sulla lussemburghese Sarah De Nutte), Miyu Nagasaki (per 4-1 sulla statunitense Lily Zhang), e Sakura Mori (per 4-1 sulla tedesca Nina Mittelham), la cinese Zhang Rui (per 4-0 sulla connazionale Liu Fei), la spagnola Galia Dvorak (per 4-0 sulla bielorussa Nadezhda Bogdanova), le cinesi Sun Mingyang (per 4-1 sull'hongkonghese Soo Wai Yam Minnie e Gu Yuting (per 4-0 sulla serba Andrea Todorovic), la giapponese Honoka Hashimoto (per 4-0 sulla portoghese Jieni Shao) e la singaporeana Yu Mengyu (per 4-3 sulla tedesca Petrissa Solja).