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Ricardo Walther e Nina Mittelham campioni di Germania 2020I Campionati Italiani Assoluti di Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia), in programma la scorsa settimana, sono stati rinviati al 21-24 maggio. Le rassegne nazionali si sono invece giocate come previsto in parecchi Paesi europei, assegnando gli scudetti individuali.

In Germania, alla Richard-Hartmann-Halle di Chemnitz, si sono imposti Ricardo Walther e Nina Mittelham (nella foto). Il primo ha conquistato il suo primo titolo, iscrivendo il proprio nome nell'Albo d'Oro dopo Timo Boll, che nel 2019 aveva disputato la rassegna per l'ultima volta, ottenendo il 13° successo. Ha battuto in semifinale per 4-0 (11-8, 11-9, 11-9, 11-4) Steffen Mengel e in finale pre 4-2 (11-4, 11-3, 11-7, 8-11, 7-11, 11-8) Benedikt Duda, che aveva eliminato per 4-2 (11-2, 11-7, 8-11, 9-11, 12-10, 11-5) Qiu Dang. Mittelham ha confermato il risultato dello scorso anno, rimontando nell'atto conclusivo da 0-3 a 4-3 (6-11, 5-11, 9-11, 11-8, 11-8, 12-10, 11-9) Kristin Lang. Terze Sabine Winter e Chantal Mantz. I doppi sono andati a Duda e a Qiu Dang e a Mittelham e a Winter e il misto a Erik Bottroff e a Nadine Bollmeier.

In Austria fra gli uomini è arrivato fino in fondo Daniel Habesohn, per 4-2 (12-10, 6-11, 15-13, 11-7, 4-11, 11-9) su Stefan Fegerl, che aveva estromesso nel penultimo turno per 4-1 (11-7, 11-5, 11-5, 9-11, 11-5) il detentore Robert Gardos. Il vincitore aveva messo fuori dai giochi per 4-1 (11-5, 11-8, 7-11, 11-7, 11-9) Simon Pfeffer. Nel femminile la favorita Sofia Polcanova ha ereditato il testimone da Liu Yuan, fermandola nel match decisivo per 4-1 (9-11, 11-5, 11-6, 11-9 11-5). Netti in semifinale il 4-0 (11-8, 11-6, 11-0, 11-4) della vincitrice su Amelie Solja e il 4-0 (12-10, 11-7, 11-7, 11-7) della finalista su Karoline Mischek. I doppi sono stati appannaggio di Mathas e Dominik Habesohn, Ines Diendorfer e Mischek e Thomas Grininger e Mischek.

In Romania l'esperienza di Ovidiu Ionescu ha avuto ragione per 4-2 della gioventù di Cristian Pletea. In semifinale 4-1 di Ionescu su Christian Chirita e 4-3 di Pletea su Rares Sipos. Fra le donne Bernadette Szocs non ha concesso set in semifinale a Irina Ciobanu e in finale a Elizabeta Samara, che aveva costretto al bronzo per 4-1 Adina Diaconu. Il vicecampione europeo in carica si è preso anche il doppio maschile con Chirita e il misto con Szocs. Il femminile ha premiato Diaconu e Ciobanu. 

In Francia hanno prevalso Simon Gauzy e Carole Grundisch. Gauzy ha piegato per 4-1 (11-4, 11-8, 7-11, 11-3, 11-7) Quentin Robinot (medaglie di bronzo ad Andrea Landrieu e a Bastien Rembert) e Grundisch per 4-0 Oceane Guisnel (terze Camille Lutz e Anais Salpin). Robinot si è rifatto in doppio, in coppia con Enzo Angles, mentre nel femminile hanno avuto la meglio Audrey Zarif e Laura Gasnier e nel misto Esteban Dorr e Pauline Chasselin.

In Inghilterra Liam Pitchford ha recuperato contro Paul Drikhall da 0-2 a 4-2 e ha appaiato il suo avversario, Alan Cooke e Denis Neale a sei vittorie. Fra le donne Ho Tin-Tin ha messo fine per 4-0 alla corsa della 15enne Mari Baldwin. Drinkhall e Pitchford hanno unito le loro forze per assicurarsi il doppio per la settima volta, mentre nel femminile hanno festeggiato Denise Payet ed Emily Bolton. Sul fronte paralimpico si sono laureati campioni in classe 3-5 Jack Hunter-Spivey e in classe 7-10 Ross Wilson.

In Croazia Andrej Gacina con il terzo sigillo consecutivo è arrivato a quota nove. In una finale emozionante ha costretto alla resa per 4-3 Tomislav Pucar (terzi Filip Cipin e Ronald Redjep). La regina, per la prima volta, è invece Andrea Pavlovic, che ha piegato per 4-0 Mateja Jeger (bronzo a Petra Petek e a Ivana Tubikanec). Il doppio maschile è stato conquistato da Miho Simonic e Tomislav Kolarel, il femminile da Jeger e Sun Jiayi e il misto da Redjep e Sun Jianyi.

In Repubblica Ceca Tomas Polansky ha detronizzato per 4-3 (11-6, 11-4, 10-12, 2-11, 6-11, 11-7, 11-5) Pavel Sirucek, mentre Hana Matelova ha ribadito la sua superiorità, per 4-3 (9-11, 11-2, 11-7, 8-11, 8-11, 12-10, 11-9) su Karin Adamkova. Hanno sollevato i trofei dei doppi Polansky e Sirucek e Zdena Blaskova e Kristyna Mikulcova.

In Danimarca ha fatto tripletta Anders Lind, campione in singolare (per la terza volta), per 4-1 su Allan Bentsen, nel doppio con Thor B. Christensen, per 3-1 su Finn Tugwell e Bentsen, e nel misto con Sophie Walløe, per  3-0 su Peter Svenningsen e Pia Thoelhøj. Nel singolare femminile Stefanie Christensen ha calato il poker consecutivo, rifilando un 4-0 a Pernille Refstrup Agerholm. Nel doppio si sono messe al collo l'oro Thoelhøj e  Walløe.

In Bielorussia autrice dell'en plein è stata Daria Trigolos, nel singolo su Anna Patseyeva, nel doppio con Ekaterina Baravok su Alina Nikitchanka e Patseyeva e nel misto. Nel settore maschile Pavel Platonov ha impedito ad Aleksander Khanin di ripetere il titolo del 2019 e in doppio Khanin e Uladzislau Rukliatsou hanno lasciato a secco Platonov e Illia Barbolin.   

In Belgio Cedric Nuytinck è andato a segno per il secondo anno consecutivo, per 4-1 su Florent Lambiet (terzi Robin Devos e Martin Allegro). Lisa Lung ha ceduto il primo set a Daria Mityukova e ha fatto suoi i quattro successivi (terzo gradino del podio per Nathalie Marchetti e Margo Degraef). I doppi hanno sorriso a Lambiet e ad Allegro, a Lung e a Degraef e nel misto, a sorpresa, a Louis Laffineur e a Lauranne Hackemack. Nel Master in carrozzina, al debutto nella manifestazione, Bart Brands ha preceduto Dimitri Ghion e Antoine Maec e Benjamine Marotte.

In Olanda Laurens Tromer ha piegato per 4-0 (11-4, 11-6, 11-8, 11-7) Rajko Gommers e Shuo Han, contro pronostico, per 4-0 (11-7, 11-9, 11-9, 11-9) la detentrice Kim Vermaas.