L'Egitto ha festeggiato entrambe le vittorie all'Africa Top 16 Cup, che si è conclusa a Tunisi. Sono stati risultati diversi, che hanno avuto per protagonisti Ahmed Ali Saleh e  Dina Meshref (nella foto di Moez Fellah).

Il 40enne Saleh è stato la sorpresa della manifestazione e da testa di serie numero 2 ha battuto in finale per 4-3 (11-6, 5-11, 11-9, 6-11, 11-9, 9-11, 11-3) il n. 1 nigeriano Quadri Aruna, che a sua volta in semifinale aveva eliminato per 4-3 (5-11, 6-11, 11-4, 14-12, 7-11, 11-5, 12-10) l'egiziano campione uscente Omar Assar (n. 4). dopo avegli annullato quattro match-point. Assar nei quarti aveva estromesso per 4-0 ((11-7, 12-10, 11-5, 11-7) il nigeriano Olajide Omotayo (n. 3), trionfatore agli African Games su Aruna.

Per Saleh, che nel penultimo turno aveva superato per 4-1 (14-12, 11-7, 3-11, 11-9, 11-7) il senegalese Ibrahima Diaw (n. 5), si è trattato del quarto successo nel corso di altrettanti decenni, dopo quelli ottenuti nel 1997 a Port Elizabeth, nel 2008 in Congo Brazzaville e nel 2011 a Rabat. Per il quarto decennio disputerà anche la World Cup, in programma a Düsseldorf dal 16 al 18 ottobre, emulando il belga Jean-Michel Saive, che esordì a Naitobi nel 1989 e diede il suo addio a Liegi nel 2013.

Complessivamente per lui sarà la settima partecipazione dopo il 1998 a Shantou, il 2001 a Courmayeur, il 2005 a Liegi, il 2007 a Barcellona, il 2011 a Parigi e il 2012 a Liverpool. Saleh ha interrotto la serie di primi posti all'Africa Top 16 Cup di Aruna e Assar, che si erano spartiti i titoli, tre a testa, dal 2014. Nella sfida per il terzo posto Assar si è imposto per 3-0 (11-6,11-8, 12-10) su Diaw.

Anche la recente Europe Top 16 Cup di Montreux era stata appannaggio di altri due bei casi di longevità agonistica, come il 38enne tedesco Timo Boll e il 41enne austriaco Robert Gardos, capaci di aggiudicarsi le finali per la prima posizione, sul 21enne sloveno Darko Jorgic, e per la terza, sul 24enne croato Tomislav Pucar.

In campo femminile a Tunisi è continuato il dominio della 25enne Meshref, che era la favorita ed è andata dritta fino in fondo, prevalendo in semifinale per 4-2 (11-6, 11-1, 11-13, 9-11, 11-7, 11-4) sulla camerunense Sarah Hanffou (n. 3) e in finale per 4-1 (11-2, 11-8, 8-11, 11-5, 11-6) sulla nigeriana Offiong Edem (n. 2), che nel turno precedente aveva costretto alla resa per 4-2 (6-11, 14-16, 11-8, 11-7, 11-7, 11-6) l'egiziana Yousra Helmy (n. 4). Per il terzo posto Hanffou ha avuto la meglio per 3-1 (11-8, 5-11, 11-6, 12-10) su  Helmy.

Meshref si è aggiudicata l'Africa Cup per l'ottava volta, perché, dopo il primo sigillo nel 2011, è imbattuta dal 2014. Sarà alla sua ottava presenza anche alla World Cup di Bangkok, in Thailandia, dal 23 al 25 ottobre.

In questi giorni, sempre a Tunisi, si sta svolgendo il torneo africano che qualificherà quattro atleti, quattro atlete e una coppia mista alle Olimpiadi di Tokyo.