I primi casi di Coronavirus COVID-19 riscontrati a Busan, in Corea del Sud, hanno indotto l’International Table Tennis Federation a rinviare il sorteggio della prima fase dei Campionati Mondiali a squadre, in programma nella città asiatica dal 22 al 29 marzo.

Sabato scorso si è svolto un incontro sulla situazione di emergenza fra i dirigenti dell’ITTF, la Korea Table Tennis Association (KTTA) e i rappresentanti della città di Busan, per discutere della situazione straordinaria che si è venuta a creare. La scorsa settimana l’ITTF ha condotto un’ispezione sul posto, che ha incluso anche un confronto con la KTTA su come salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti al più grande evento internazionale del tennistavolo.

L’ITTF e la KTTA stanno prendendo in considerazione i suggerimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e stanno lavorando con il Governo coreano, per mettere in atto tutte le misure del caso.

Il presidente dell’ITTF, Thomas Weikert, è intervenuto al Congresso Straordinario della European Table Tennis Union (ETTU), che si è tenuto a Budapest, nel corso dell’Ittf World Tour Hungarian Open, e ha aggiornato i delegati sulle ultime notizie provenienti da Busan.

«I componenti del nostro staff sono a Busan - ha spiegato – e stanno monitorando la situazione con le autorità locali. La sicurezza degli atleti e dei partecipanti viene prima di tutto e prenderemo una decisione su quello che sarà il futuro dei Campionati Mondiali. Avremo la soluzione entro la fine della prossima settimana (di questa settimana, ndr). Potrebbe non essere la migliore, ma avremo la soluzione. Siamo consapevoli che gli atleti debbano sapere ciò che accadrà, per prepararsi adeguatamente. Anche noi abbiamo bisogno di solidarietà e comprensione, stiamo vagliando tutte le possibili opzioni».