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Wong Chun Ting a Gondomar qualifica Hong Kong per Tokyo 2020I Giochi sono fatti. Le finali della seconda fase del Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica, che si è concluso questa sera a Gondomar, in Portogallo, hanno svelato i nomi delle ultime due squadre che giocheranno a Tokyo.

In campo maschile erano di fronte Hong Kong e la Repubblica Ceca e gli asiatici si sono imposti per 3-0, riuscendo a riscattare la clamorosa eliminazione che avevano subìto dalla Serbia. Ho Kwan Kit e Ng Pak Nam in doppio hanno superato per 3-1 (8-11, 11-4, 11-6, 11-7) Lubomir Jancarik e Tomas Polansky. Wong Chun Ting (nella foto di Rémy Gros) si è fatto rimontare da Pavel Sirucek due set di vantaggio, ma ha prevalso al quinto (11-6, 11-8, 7-11, 9-11, 11-7). Il punto di chiusura è stato merito di Ng Pak Nam, che aveva iniziato la manifestazione come riserva e quando è stato chiamato in causa non ha deluso. Il suo 3-0 (11-7, 11-6, 11-3) su Polansky è stata la pietra tombale sulle speranze ceche.

Shin Yubin a Gondomar qualifica la Corea ai Giochi di TokyoFra le donne la Corea del Sud, uscita delusa dal derby con le coreane del Nord, nel secondo tabellone ha rispettato il pronostico e nella sfida decisiva non ha lasciato scampo (3-1) all'ottima Francia. Protagonista assoluta è stata la 15enne Shin Yubin (nella foto di Rémy Gros), che in doppio ha avuto la meglio per 3-1 (8-11, 11-5, 11-6, 11-9) con la compagna Choi Hyojoo su Stephanie Loeuillette e Yuan Jia Nan e, dopo il 3-1 (13-11, 4-11, 12-10, 11-4) di Lee Eunhye su Marie Migot e il 3-0 (13-11, 11-8, 11-5) di Yuan Jia Nan su Choi Hyojoo, che aveva accorciato le distanze, ha sospinto il suo Paese sull'aereo per il Giappone con il 3-0 (11-9, 11-9, 11-7) su Migot.

Dunque i nove team maschili che a Gondomar sono stati promossi alla rassegna a cinque cerchi sono la Corea del Sud (n. 1 della seeding list), Taipei (n. 2), la Svezia (n. 3), la Francia (n. 4), il Portogallo (n. 8), la Croazia (n. 9), Hong Kong (n. 10), la Slovenia (n. 11) e la Serbia (n. 27)  e i femminili Hong Kong (n. 1), Taipei (n. 2), Singapore (n. 3),  la Corea del Sud (n. 4), la Romania  (n. 5), l'Austria (n. 6), l'Ungheria (n. 7), la Polonia (n. 8) e la Corea del Nord (n. 10).

Per arrivare ai 16 totali, a loro si aggiungono, in entrambi i casi, la Cina, la Germania, l'Egitto, gli Stati Uniti, il Brasile e l'Australia, che erano usciti vincitori dai tornei continentali, e il Giappone, come nazione ospitante.