World Cup maschile 2019 il podioÈ ancora lui il re della Word Cup. Il cinese Fan Zhendong, già un veterano a dispetto dei suoi soli 22 anni, ha confermato il suo ruolo di numero 1 al mondo, prima testa di serie e campione uscente e ha colto il terzo successo nella manifestazione, dopo quelli del 2016, e appunto, del 2018. Proprio come il suo connazionale Wang Hao (a segno nel 2007, 2008 e 2010) e il bielorusso Vladimir Samsonov (nel 1999, 2001 e 2009). In testa alla classifica, con quattro vittorie, c'è l'altro cinese Ma Lin (2000, 2003, 2004 e 2006).

L'edizione che è terminata a Chengdu ha però anche detto che le insidie per la Cina non mancano, perché i teenager asiatici fanno terribilmente sul serio. Il giapponese Tomokazu Harimoto, numero 3 del seeding, è diventato il più giovane finalista nella storia dell'evento, iniziata nel 1980, con i suoi 16 anni e 157 giorni, e il taipeano Lin Yun-Ju, n. 7, il più giovane atleta classificatosi al terzo posto, con 18 anni e 105 giorni.

Entrambi hanno battuto il 31enne tre volte iridato e oro olimpico in carica Ma Long, numero 2 del tabellone. Wonder Boy è riuscito nell'impresa in semifinale, per 4-2 (11-6, 11-9, 11-8, 8-11, 4-11, 11-5), il fenomeno taipeano lo ha imitato nella finalina, per 4-3 (11-4, 13-11, 8-11, 9-11, 11-8, 5-11, 11-4).

Per ora Fan Zhendong ha respinto le velleità degli aspiranti al suo scettro, ma è indubbio che la pressione del nuovo che avanza renda più interessante l'avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il suo successo in semifinale su Lin Yun-Ju è stato netto (11-8, 11-6, 11-8, 11-5), meno quello su Harimoto in una finale che ha riservato una grande soddisfazione al nostro Umberto Mellini, designato nella coppia di arbitri che l'ha diretta.

Nel primo set il nipponico ha rimontato da 6-9 e si è imposto per 11-9. Il secondo è stato dominato da Fan (11-4) e il terzo da Harimoto (11-6). Il cinese ha impattato nuovamente la situazione nel quarto (11-8) e nel quinto è scattato sul 6-0, ponendo le premesse per andare in testa (11-2). Il sesto parziale è scattato all'insegna del giapponese (5-1), poi otto punti consecutivi dell'avversario hanno definitivamente orientato il verdetto.

Fra un paio di settimane sarà tempo delle ultime rivincite del 2019. Alle Ittf World Grand Finals di Zhengzhou, in programma dal 12 al 15 dicembre, sarà Harimoto il detentore e tutti gli altri daranno la caccia a suo titolo.