Romania sugli scudi al World Cadet Challenge
- Pubblicato: 04 Novembre 2019
I giovani romeni hanno tenuto alto l'onore europeo nelle gare individuali del World Cadet Challenge di Wladyslawowo, in Polonia, una sorta di Campionato Mondiale riservato alla categoria Under 15.
Nel singolare maschile Darius Movileanu (nella foto di Bogdan Pasek) è stato protagonista di due grandi battaglie in semifinale e in finale. Prima ha eliminato per 4-3 (11-7, 11-8, 8-11, 11-7, 9-11, 11-13, 11-9) il giapponese Sora Matsushima e poi ha effettuato una rimonta clamorosa (13-15, 8-11, 8-11, 11-5, 12-10, 11-6, 11-9) ai danni del coreano Jang Seongil, che nel penultimo turno aveva avuto la meglio per 4-3 (7-11, 5-11, 11-9, 10-12, 11-9, 11-6, 11-4) sull'altro romeno Iulian Chirita.
Fra le ragazze Elena Zaharia ha raggiunto l'ultimo atto, prevalendo per 4-2 (11-9, 7-11, 9-11, 11-9, 11-6, 14-12) sulla coreana Lee Yeonhui, e ha ceduto per 4-2 (8-11, 13-11, 7-11, 5-11, 15-13, 8-11) alla nipponica Kaho Akae, che in semifinale aveva avuto la meglio per 4-1 (11-6, 11-5, 6-11, 11-7, 11-5) sull'egiziana Hana Goda.
Zaharia si è presa la rivincita nel doppio misto, nel quale è arrivata fino in fondo. Con il singaporeano Izaac Quek Yong ha sconfitto per 2-0 (11-9, 11-6) in semifinale il peruviano Carlos Fernandez e la polacca Zuzanna Wielgos e per 2-1 (5-11, 11-8, 11-4) in finale il polacco Mateusz Zalewski e la croata Hana Arapovic, che si erano guadagnati il diritto di disputare il match decisivo con il 2-0 (11-6, 11-8) sul polacco Dawid Jadam e sulla tunisina Maram Zoghlami.
Nel doppio maschile hanno primeggiato il giapponese Sora Matsushima e l'iraniano Navid Shams, per 3-2 (6-11, 11-4, 12-10, 7-11, 11-6) sul romeno Iulian Chirita e sul singaporeano Izaac Quek Yong. In semifinale i vincitori hanno regolato per 3-0 (11-6, 11-4, 11-9) il ceco Simon Belik e il russo Denis Izumrudov e i finalisti per 3-0 (11-9, 11-3, 11-6) i polacchi Milosz Redzimski e Mateusz Zalewski.
Nel doppio femminile è stata ancora Asia, grazie alla giapponese Kaho Akae e alla coreana Lee Yeonhui, che si sono imposte per 3-1 (12-10, 11-5 11-13, 11-5) sulla russa Vlada Voronina e sulla romena Elena Zaharia. Terzo gradino del podio per le polacche Anna Brzyska e Zuzanna Wielgos, eliminate per 3-0 (10-12, 3-11, 6-11) da Akae e Lee Yeonhui, e per la messicana Arantxa Cossio Aceves e la brasiliana Giulia Takahashi, estromesse per 3-0 (7-11, 7-11, 9-11) da Voronina e Zaharia.
L’Italia in Polonia è stata ben rappresentata da Francesco Nuzzo, molto apprezzato come giudice arbitro, e Massimo De Giorgi, che in qualità di arbitro di sedia ha diretto una semifinale del singolare femminile, una del doppio misto e la finale del doppio maschile.