Allo Slovak Junior & Cadet Open si è completato il programma dei gironi dei singolari juniores e cinque azzurri su sette hanno passato il turno, accedendo ai tabelloni principali.

In campo femminile nell'ultimo match Nicole Arlia ha battuto per 3-1 (7-11, 11-7, 11-6, 11-5) la slovacca Dominika Wiltschkova e ha chiuso in prima posizione per quoziente set. Miriam Benedetta Carnovale (nella foto di Ioan Nechita) è stata brava a superare per 3-2 (12-10, 8-11, 11-13, 11-8, 13-11) la slovacca Eliska Stullerova, testa di serie numero 1 del suo gruppo, e si è classificata seconda. Anche Caterina Angeli ha prevalso per 3-0 (11-9, 11-9, 11-6) sulla francese Chloe Chomis, la migliore per ranking del girone, e ha conquistato la piazza d'onore.

Fra i ragazzi Marco Cappuccio si è imposto per 3-0 (11-7, 13-11, 11-8) sullo slovacco Tomas Trubacik e ha terminato al comando. Francesco Palmieri ha avuto la meglio per 3-1 (8-11, 11-6, 11-8, 11-4) sull'ecuadoriano Diego Piguave ed è finito secondo.

Domani alle ore 9 negli ottavi Angeli affronterà la francese Sofia Ray, che nel girone ha estromesso la norvegese Martine Toftaker, numero 1 del seeding, Arlia la vincente fra la slovacca Adriana Illasova e la ceca Klara Hrabicova e Carnovale la ceca Nela Hanakova.

Nei sedicesimi Cappuccio non ha concesso set (12-10, 11-9, 11-4, 16-14) al polacco Szymon Kolasa, testa di serie numero 3, e Palmieri ne ha lasciato solo uno (11-4, 10-12, 11-5, 11-7, 11-7) al ceco Simon Jadrny. Domani negli ottavi alle 9,45 avranno come avversari rispettivamente il ceco Krystof Prida e lo slovacco Adam Klajber, n. 2 del main draw.

Nei gironi Chiara Rensi ha ceduto per 3-1 (12-10, 8-11, 4-11, 2-11) alla ceca Jana Vasendova e Costantino Cappuccio ha perso per 3-0 (3-11, 2-11, 6-11) contro lo slovacco Kristian Uheric e con il terzo posto sono stati relegati ai tabelloni di consolazione. Il campano nei sedicesimi è rimasto a secco (2-11, 4-11, 11-13) contro il ceco Matej Beran e la toscana negli ottavi è uscita per 3-1 (5-11, 11-5, 8-11, 12-14) per mano della transalpina Chloe Chomis.