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Liu Shiwen vince World Cup 2019L'Uncle Pop Ittf Women's World Cup di Chengdu si è conclusa in trionfo per la campionessa mondiale Liu Shiwen (nella foto di Rémy Gros), che si è aggiudicata per la quinta volta la manifestazione, dopo i successi di Guangzhou nel 2009, Huangshi nel 2012, Kobe nel 2013 e Sendai nel 2015.

Nel derby cinese di finale, la testa di serie numero 2 si è trovata di fronte la n. 1 Zhu Yuling, vincitrice nel 2017, e si è imposta per 4-2 (4-11, 11-8, 11-8, 11-6, 3-11, 11-9), in una partita ricchissima di scambi spettacolari.

In semifinale Liu aveva lasciato le briciole (11-6, 11-1, 11-5, 11-5) alla bravissima statunitense Lily Zhang, capace di due colpi a sorpresa ai danni della giapponese Miu Hirano e dell'austriaca Sofia Polcanova, mentre Zhu aveva dovuto lottare maggiormente per prevalere per 4-2 (11-1, 11-13, 9-11, 11-5, 11-5, 11-5) sulla singaporeana Feng Tianwei, autrice dell'eliminazione della nipponica Kasumi Ishikawa, n. 3 del tabellone.

«Le prime quattro volte che ho vinto - ricorda Liu Shiwen - ero molto più giovane. Questa World Cup è l'ultima prima delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e perciò questo titolo e molto speciale per me. Il match di oggi è stato molto duro ed equilibrato. Sono molto felice di non aver mollato mai e di aver cercato di fare del mio meglio anche quando ho incontrato alcune difficoltà durante l'incontro. Non avevo vinto alcun titolo dopo i Campionati Mondiali, ho riflettuto su me stessa e ho alzato l'asticella. Questa volta non ho pensato ai miei precedenti risultati in World Cup, ho semplicemente giocato come se fossi ai Mondiali o alle Olimpiadi».

La sconfitta Zhu Yuling non può rimproverarsi molto:«Recentemente non sono stata in buone condizioni, ma penso in questo torneo di essermi espressa bene. Mi sono impegnata per vincere ogni punto fin dal primo match. Sotto questo aspetto mi sono piaciuta molto».

Nella finale per il 3°/4° posto Feng Tianwei ha avuto la meglio per 4-1 (11-6, 11-8, 11-8, 5-11, 15-13), ma Zhang può recriminare per non aver sfruttato quattro set-point nel quinto parziale, che avrebbero potuto definitivamente riaprire la sfida. Per la singaporeana si è trattato della quarta medaglia di bronzo, dopo quelle del 2008 a Kuala Lumpur, del 2013 a Kobe e del 2016 a Filadelfia. «Sono molto soddisfatta - spiega Feng - delle mie prestazioni qui. In realtà il mio obiettivo era di raggiungere i quarti e sono riuscita a fare anche meglio. Era la prima volta che affrontavo Lily, che si è rivelata molto insidiosa. È una giocatrice eccezionale e so anche che è una bravissima studentessa. Non è facile per lei arrivare a questo livello così alto».