Simon e Minurri all'ETTU Eurotalents Selection Camp
- Pubblicato: 10 Ottobre 2019
Si sta svolgendo in questi giorni, a Otocec, in Slovenia, l'Eurotalents Section Camp per i migliori talenti europei Under 13.
Sono presenti 37 atleti provenienti da 14 stati (Azerbajian, Repubblica Ceca, Romania, Germania, Austria, Spagna, Serbia, Inghilterra, Francia, Israele, Italia, Portogallo, Olanda e Slovenia)
Il camp è iniziato domenica scorsa con l’arrivo delle delegazioni e finirà questa domenica con le rispettive partenze.
L’Italia è rappresentata sia in ambito maschile sia nel femminile e gli atleti sono Davide Lorenzo Simon (Sial Piossasco) e Sofia Minurri (Tennistavolo Ennio Cristofaro), accompagnati dal tecnico federale Levon Zakaryan.
L’head coach dello stage è Joze Urh, allenatore anche della squadra Cadet femminile italiana, ed è assistito da David Pilard, Istvan Korpa, Jaroslaw Kolodziejczyk, mentre il capo delegazione è il manager dell’ETTU Development Neven Cegnar.
Il tecnico Zakaryan ci comunica che il programma è molto intenso e prevede due allenamenti quotidiani tranne che per oggi, quando i ragazzi avranno il pomeriggio libero per riposarsi e ricaricare le batterie.
La giornata inizia sempre alle 7,30 con il footing, per poi proseguire con la sessione della mattina dalle 9 alle 12 e quella pomeridiana 16 alle 18,30 o 19, a seconda del programma.
Per due sere ci sono stati dei meeting rivolti agli allenatori, il primo diretto da Cegnar e il secondo da Urh. Nel primo meeting l’ETTU devolopment manager ha spiegato, a grandi linee, quale tipo di percorso la European Table Tennis Union ha immaginato per i giovani talenti, quali saranno i metodi di valutazione nella scelta del team e quali saranno le tappe che seguiranno gli atleti scelti. Urh invece ha tenuto un discorso molto pratico sul come sia cambiato il modo di giocare e di allenare la tecnica con il cambio della pallina e dei materiali in genere degli ultimi anni.
Tornando a quanto esposto da Cegnar, la selezione sarà fatta attraverso delle griglie di valutazione che andranno da 0 a 10 e che saranno compilate dal team di allenatori sopra citato.
Le griglie saranno 5 così suddivise:
- Tecnica di base
- Tocco di palla nel servizio e nella risposta
- Velocità: accelerazione del movimento
Footwork
Reattività
- Capacità di anticipazione
- Impegno e concentrazione durante le sedute di allenamento e durante i match del torneo finale
Si è specificato che non c’è ancora un limite di posti e non c’è neanche la sicurezza di avere pari maschi e pari femmine, quindi la scelta sarà fatta consultando le griglie, solo per quanto riguarda i vincitori del torneo finale avranno diritto automaticamente di entrare nel team per i prossimi 2 anni.
Ogni giorno un allenatore di ogni nazione ha dovuto eseguire il footing e il riscaldamento preallenamento e la parte di defaticamento post-seduta al tavolo.
Domani e sabato mattina saranno dedicati al torneo interno dove si giocherà tutti contro tutti. Nel maschile si giocheranno 3 set e ogni set assegnerà 1 punto all’atleta vincitore, mentre nel femminile le partite saranno al meglio dei 3 set su 5.
Il sabato pomeriggio si farà un ultimo allenamento prima della ripartenza della mattina dopo.
Il programma come detto in precedenza è molto articolato, ma soprattutto diviso in modo molto analitico e facile da memorizzare, così da non creare momenti di confusione nei ragazzi.
Il lunedì il programma ha previsto nella mattinata una seduta sulla tecnica di base con esercizi di regolarità e con molta attenzione sulla tecnica e sulla precisione di ogni singolo colpo. Nel pomeriggio si è posto il focus sugli spostamenti laterali, anche qui ci sono stati molti esercizi di regolarità.
Il martedì si è passati da una seduta mattutina incentrata sulla stabilità ed equilibrio durante il gioco passivo al pomeriggio, dove il focus è passato sui passi avanti-indietro. In questa giornata si sono introdotti subito esercizi di semi-regolarità, perché si è dedicata grande attenzione alle situazioni di imprevedibilità, così da abituare i ragazzi a dover ragionare su ogni singolo colpo e a non avere uno schema prefissato che si svolga automaticamente senza concentrare l’attenzione su ogni pallina.
Il mercoledì mattina è stato dedicato solamente alla stabilità durante fasi di incertezza, quindi esercizi di imprevedibilità, fatti ad una velocità controllata, ponendo il focus su come sia posizionato il nostro corpo nei confronti della pallina e del tavolo al momento dell’impatto. Nel pomeriggio, invece, dopo una prima fase di regolarità si è passati a fare dei match con inizio e fine dettati dall’head coach, così da mantenere su ogni punto l’attenzione ai massimi livelli.
La mattina odierna è stata riservata alla reattività, quindi si è cercato di prestare attenzione a quegli esercizi che mettano gli atleti nelle condizioni di dover reagire a degli input in modo rapido e preciso.
Domani e sabato il torneo femminile e maschile e i vincitori di entrambi andranno selezionati direttamente senza dover passare da altre prove di valutazione da parte dei tecnici ETTU.
Sabato pomeriggio ci sarà un allenamento che andrà a racchiudere un po' tutto quello che si è fatto nei giorni precedenti, con esercizi che passeranno dalla regolarità alla semi regolarità.
In ogni seduta ogni allenatore può contribuire con uno schema per il proprio atleta, che però dovrà essere inerente al fine della sessione.