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Azzurri al Challenge Plus Paraguay Open 2019Nel pomeriggio di Asuncion, la serata nostrana, i sedicesimi di finale del singolare maschile del Challenge Plus Paraguay Open hanno dimezzato il contingente italiano, sorridendo a Niagol Stoyanov (nella foto con Leonardo e Matteo Mutti e con il direttore tecnico Patrizio Deniso), che però, da testa di serie numero 7, affrontava un avversario più inesperto e nettamente di indietro di lui in classifica, e deludendo le speranze di Leonardo Mutti, che era opposto a un atleta con un ranking migliore (n. 113 Ittf contro n. 136), ma certamente alla sua portata, come il campo ha confermato.

Stoyanov ha battuto per 4-1 (12-10, 11-4, 11-13, 11-9, 11-7) il 19enne argentino Martin Betancor e domani alle 20,05 negli ottavi troverà il romeno Hunor Szocs, che ha superato per 4-1 (11-8, 11-7, 11-13, 11-7, 13-11) il cileno Gustavo Gomez.

Prima di lui, alle 16,30, nei quarti del doppio, Debora Vivarelli e la brasiliana Caroline Kumahara sfideranno le portoricane Adriana e Melanie Diaz (al tavolo 1 e in diretta streaming al link https://tv.ittf.com/livestream/paraguay-open-table-1/1705413) e alle 17,50, negli ottavi del singolare, la stessa appianese se la vedrà con la portoricana Daniely Rios.

Venendo a Mutti, in diretta streaming ha assunto il comando delle operazioni (2-0) e ha fallito due set-point per il 3-1, per poi cedere per 4-2 (11-8, 11-4, 5-11, 11-13, 10-12, 9-11) al belga Martin Allegro, numero 16 del seeding, che lo ha lasciato in balia di un mare di recriminazioni.

Nel primo set il mantovano è stato avanti fino al 3-2, poi ha subìto un break di 5-0 (3-7) e dal 4-8 ha rimontato con sei punti consecutivi, procurandosi due palle per chiudere e sfruttando la prima. Nel secondo parziale  Mutti è salito 7-0, ha proseguito conquistando sette set-point (10-3) e al secondo ha completato l'opera. Impossibile non attendersi la reazione di Allegro, che nella terza frazione dal 3-3 si è issato sul 7-3 e non ha avuto problemi a ridurre le distanze. 

Il belga ha insistito (3-0) e Mutti ha recuperato (3-3), passando a condurre (7-5), ed è stato ripreso (7-7). Sul 9-9 è andato al set-point e lo ha mancato, ne ha avuto un secondo (11-10) e la sorte è stata la stessa. Alla prima chance (12-11) Allegro non ha invece perdonato. Nel quinto parziale l'azzurro ha avuto un buon avvio (2-0), è stato recuperato (2-2), è tornato in testa (4-2) e ha ceduto tre scambi di fila (4-5). Dal 7-9 Mutti si è ripreso (9-9), ha salvato il primo set-point dell'avversario (9-10), non il secondo (10-11).

Il lombardo non si è disunito e nella sesta frazione ha allungato (4-0). Dal 5-1 si è spenta la luce e Allegro ha imposto un filotto di 7-0 (5-8). Leo ha ricucito (7-8) e ha pareggiato (9-9), ma ancora una volta gli ultimi punti sono stati favorevoli ad Allegro, che ha terminato la sua fatica con uno stato d'animo molto in linea con il suo cognome. Amarissima la sconfitta dell'azzurro, che in una sfida equilibrata ha faticato nei momenti più delicati.

La sorpresa più clamorosa del primo turno è stata, senza dubbio, l'eliminazione del 24enne giapponese Koki Niwa, testa di serie numero 1. Lo ha battuto il 22enne statunitense Kai Zhang, che occupa il 546° posto nella classifica mondiale, con un best ranking di n. 344. La scorsa settimana il giovane americano si era ritagliato un paio di spicchi di gloria, vincendo il doppio misto con la sorella Lily e conquistando la medaglia di bronzo a squadre ai Pan American Championships, che si sono svolti sempre ad Asuncion.

Ieri è andato in campo nel preliminary round del doppio con Matteo Mutti subito dopo aver perso il suo turno di singolare, valido per l'ammissione al tabellone, per 4-3 contro il portoricano Daniel Gonzalez. È stato ripescato come lucky loser ed è entrato in rotta di collisione con Niwa, che, da capofila del seeding, già pregustava una settimana di soddisfazioni. Non ha fatto in tempo a pensarci che si è trovato al capolinea.

Zhang ha avuto una partenza ruggente (11-4, 11-8, 11-6) e a nulla è servito il sussulto d'orgoglio del nipponico (12-10, 11-2), perché il sesto set ha dato ragione al giovanotto a stelle e strisce (11-8). Ha salutato dunque il torneo il n. 11 del mondo, ex n. 5, e si aprono prospettive inaspettate per coloro che lo seguono nella lista delle teste di serie, a iniziare dall'argentino Horacio Cifuentes, n. 11, che domani alle 18,35 incrocerà Zhang.