Portoghesi da record, anche gli uomini nel match decisivo contro la Germania
- Pubblicato: 07 Settembre 2019
Pareva la Svezia la squadra più accreditata per affrontare nella finale maschile dei Campionati Europei di Nantes la Germania, e magari, chissà, anche per farle uno scherzetto. Invece, ancora una volta, sono spuntati da dietro i portoghesi (nella foto), che erano al decimo posto nella seeding list e sulla carta non erano neppure i favoriti del loro girone di qualificazione.
Contro gli scandinavi nella prima semifinale si sono imposti per 3-2, a dispetto di una partenza tutt'altro che felice, dal momento che Jon Persson aveva battuto per 3-2 (11-5, 8-11, 12-10, 8-11, 11-4) il loro numero 1 Marcos Freitas. Siccome però la forza dei lusitani è sempre stata il gruppo, Tiago Apolonia ha rimediato al passo falso del compagno e ha superato per 3-2 (7-11, 11-1, 11-4, 4-11, 12-10) il vicecampione mondiale Mattias Falck. Il 17enne Truls Moregard, medaglia d'oro agli ultimi europei juniores, con un convincente 3-1 (11-8, 12-10, 10-12, 11-8) su Joao Monteiro, ha riportato avanti i gialloblù, che a quel punto sembravano aver la strada spianata verso la sfida per il titolo.
Invece Freitas ha prevalso per 3-1 (11-8, 11-8, 8-11, 11-7) su Falck e Apolonia ha avuto la meglio per 3-2 (8-11, 11-7, 2-11, 11-8, 11-7) su Persson, diventando l'eroe di giornata. Per la prima volta il Portogallo avrà entrambe le squadre nelle finali continentali, mentre la Svezia dovrà rimandare il sogno di tornare in vetta. L'ultimo trionfo risale al 2002 e l'ultimo atto conclusivo al 2011, sempre contro i tedeschi.
Nella seconda semifinale la Francia ha provato a sgambettare la Germania, rilanciata dalla rimonta clamorosa di ieri sera, che, dopo essere stata a un passo dal baratro dell'eliminazione, l'aveva proiettata sul podio. Ce l'hanno messa tutta i galletti e anche il pubblico di casa ha fatto il possibile per trascinarli. I tedeschi, però, sono più forti e hanno schivato la trappola con agilità. L'infinito Timo Boll ha piegato per 3-1 (11-7, 15-13, 8-11, 11-7) Simon Gauzy, che ha avuto più di un set-point nel secondo parziale e in caso di successo avrebbe potuto mettere ulteriore pressione sul sette volte vincitore del singolare continentale.
L'altro ex numero 1 al mondo Dimitrij Ovtcharov è scattato in salita (9-11) contro Emmanuel Lebesson, che sul tetto d'Europa individuale si è issato nel 2016, ma ha saputo riprendersi (11-3, 11-5, 11-7) e ha portato a casa il 2-0. Anche nel testa a testa fra i numeri 3 i teutonici non sono arretrati di un centimetro e Patrick Franziska, capace di grandi progressi negli ultimi anni in campo internazionale, ha confezionato un altro 3-1 (11-6, 11-8, 5-11, 11-7) ai danni di Can Akkuzu. La Francia ha comunque potuto festeggiare il bronzo, conquistato ex aequo con gli svedesi.
Per salire sul primo gradino del podio domani alle ore 16 sarà, dunque, ancora Germania contro Portogallo. Lo stesso incrocio che si ripresenta per la terza volta nelle ultime quattro edizioni. Nel 2015 a Lisbona si sono imposti i locali, che hanno centrato l'unico successo della loro storia, e nel 2017 in Lussemburgo è toccato ai tedeschi, che hanno collezionato il settimo sigillo.
Alle 13 Romania e Portogallo si giocheranno la supremazia femminile. Entrambi i match saranno trasmessi in diretta streaming al link https://www.laola1.tv/en-int/livestream/2019-09-08-nantes-2019-table-1-len.