Lin Yun-Ju per la prima volta nella Top 10 mondiale
- Pubblicato: 31 Agosto 2019
Come era facile prevedere, il successo conquistato nell'Ittf World Tour Czech Open ha mandato in orbita il 18enne taipeano Lin Yun-Ju (nella foto di Lukas Gabon), che nella classifica mondiale di settembre per la prima volta è entrato nella Top 10. Occupa infatti la decima posizione, in salita dalla tredicesima. Esattamente un anno fa era n. 43 e dunque il suo balzo in avanti è stato notevole.
Davanti a lui è cambiato poco, perché i cinesi Xu Xin, Fan Zhendong, Ma Long e Lin Gaoyuan, il giapponese Tomokazu Harimoto e il brasiliano Hugo Calderano conservano i primi sei posti. Avanzano di una casella il tedesco Timo Boll (da n. 8 a n. 7) e il cinese Liang Jingkun (da n. 9 a n. 8) e ne perde due (da n. 7 a n. 9) lo svedese Mattias Falck.
Ottengono i loro best ranking il 19enne statunitense Kanak Jha (da n. 33 a n. 22), il 23enne croato Tomislav Pucar (da n. 34 a n. 32), il 26enne ceco Pavel Sirucek (da n. 52 a n. 45). il 26enne paraguayano Marcelo Aguirre (da n. 77 a n. 54), il 22enne cinese Zhao Zihao (da n. 110 a n. 61), finalista all'Open di Bulgaria, il 32enne messicano Marcos Madrid (da n. 86 a n. 66), il 19enne romeno Cristian Pletea (da n. 115 a n. 71), che all'Open di Repubblica Ceca ha battuto Harimoto, e il 29enne ecuadoriano Alberto Mino (da n. 100 a n. 75).
Sul fronte italiano centrano il miglior piazzamento in carriera Niagol Stoyanov (da n. 69 a n. 65) e Leonardo Mutti (da n. 148 a n. 136) e guadagnano terreno anche Jordy Piccolin (da n. 270 a n. 249), Marco Rech Daldosso (da n. 378 a n. 375) e Gabriele Piciulin (da n. 431 a n. 430). Esce dai primi 100 Mihai Bobocica (da n. 98 a n. 111) e retrocedono pure Daniele Pinto (da n. 386 a n. 390) e Antonino Amato (da n. 336 a n. 451). Stabile al n. 335 Matteo Mutti.
In campo femminile si rafforza la leadership cinese, perché alle spalla delle prime cinque Chen Meng, Ding Ning, Zhu Yuling, Wang Manyu e Liu Shiwen, si è attestata sesta la 18enne Sun Yingsha. La migliore giapponese è Mima Ito (da n. 8 a n. 7), che scavalca Kasumi Ishikawa (da n. 6 a n. 8). Si scambiano le posizioni la nipponica Miu Hirano (da n. 10 a n. 9), recente finalista a Olomouc, e la taipeana Chen I-Ching (da n. 9 a n. 10) e rimangono ferme l'hongkonghese Doo Hoi Kem al n. 11 e la singaporeana Feng Tianwei al n. 12. Il doppio trionfo in Bulgaria e in Repubblica Ceca sospinge la cinese Chen Xingtong dal 21 al n. 13. Bei progressi e best ranking raggiunti per la 19enne brasiliana Bruna Takahashi (da n. 69 a n. 53) e la 23enne portoricana Melanie Diaz (da n. 88 a n. 67).
In chiave azzurra scendono leggermente Debora Vivarelli (da n. 83 a n. 85) e Giorgia Piccolin (da n. 99 a n. 103) e più sensibilmente Chiara Colantoni (da n. 134 a n. 160). Jamila Laurenti si issa da n. 230 a n. 203, ma così in alto. Nella graduatoria delle Under 18 la 16enne reatina passa da n. 5 a n. 7, sopravanzata dalle giapponesi Sakura Yokoi e Kaho Akae.