Lin Yun Ju sale al n. 10 del ranking mondiale di settembre 2019Come era facile prevedere, il successo conquistato nell'Ittf World Tour Czech Open   ha mandato in orbita il 18enne taipeano Lin Yun-Ju (nella foto di Lukas Gabon), che nella classifica mondiale di settembre per la prima volta è entrato nella Top 10. Occupa infatti la decima posizione, in salita dalla tredicesima. Esattamente un anno fa era n. 43 e dunque il suo balzo in avanti è stato notevole.

Davanti a lui è cambiato poco, perché i cinesi Xu Xin, Fan Zhendong, Ma Long e Lin Gaoyuan, il giapponese Tomokazu Harimoto e il brasiliano Hugo Calderano conservano i primi sei posti. Avanzano di una casella il tedesco Timo Boll (da n. 8 a n. 7) e il cinese Liang Jingkun (da n. 9 a n. 8) e ne perde due (da n. 7 a n. 9) lo svedese Mattias Falck.

Ottengono i loro best ranking il 19enne statunitense Kanak Jha (da n. 33 a n. 22), il 23enne croato Tomislav Pucar (da n. 34 a n. 32), il 26enne ceco Pavel Sirucek (da n. 52 a n. 45). il 26enne paraguayano Marcelo Aguirre (da n. 77 a n. 54), il 22enne cinese Zhao Zihao (da n. 110 a n. 61), finalista all'Open di Bulgaria, il 32enne messicano Marcos Madrid (da n. 86 a n. 66), il 19enne romeno Cristian Pletea (da n. 115 a n. 71), che all'Open di Repubblica Ceca ha battuto Harimoto, e il 29enne ecuadoriano Alberto Mino (da n. 100 a n. 75).

Sul fronte italiano centrano il miglior piazzamento in carriera Niagol Stoyanov (da n. 69 a n. 65) e Leonardo Mutti (da n. 148 a n. 136) e guadagnano terreno anche Jordy Piccolin (da n. 270 a n. 249), Marco Rech Daldosso (da n. 378 a n. 375) e Gabriele Piciulin (da n. 431 a n. 430). Esce dai primi 100 Mihai Bobocica (da n. 98 a n. 111) e retrocedono pure Daniele Pinto (da n. 386 a n. 390) e Antonino Amato (da n. 336 a n. 451). Stabile al n. 335 Matteo Mutti.

In campo femminile si rafforza la leadership cinese, perché alle spalla delle prime cinque Chen Meng, Ding Ning, Zhu Yuling, Wang Manyu e Liu Shiwen, si è attestata sesta la 18enne Sun Yingsha. La migliore giapponese è Mima Ito (da n. 8 a n. 7), che scavalca Kasumi Ishikawa (da n. 6 a n. 8). Si scambiano le posizioni la nipponica Miu Hirano (da n. 10 a n. 9), recente finalista a Olomouc, e la taipeana Chen I-Ching (da n. 9 a n. 10) e rimangono ferme l'hongkonghese Doo Hoi Kem al n. 11 e la singaporeana Feng Tianwei al n. 12. Il doppio trionfo in Bulgaria e in Repubblica Ceca sospinge la cinese Chen Xingtong dal 21 al n. 13. Bei progressi e best ranking raggiunti per la 19enne brasiliana Bruna Takahashi (da n. 69 a n. 53) e la 23enne portoricana Melanie Diaz (da n. 88 a n. 67).

In chiave azzurra scendono leggermente Debora Vivarelli (da n. 83 a n. 85)  e Giorgia Piccolin (da n. 99 a n. 103) e più sensibilmente Chiara Colantoni (da n. 134 a n. 160). Jamila Laurenti si issa da n. 230 a n. 203, ma così in alto. Nella graduatoria delle Under 18 la 16enne reatina passa da n. 5 a n. 7, sopravanzata dalle giapponesi Sakura Yokoi e Kaho Akae.