Sono stati il 18enne taipeano Lin Yun-Ju e la 22enne cinese Chen Xingtong a firmare i successi nei singolari dell’Ittf World Tour Czech Open. Il teenager rivelazione del 2019, testa di serie numero 9, ha messo in fila negli ultimi due turni due ex numeri 1 al mondo e ha conquistato la sua prima vittoria in un Ittf World Tour. In semifinale ha battuto per 4-3 Timo Boll, n. 3, che ha provato a fargli lo scherzetto che già gli era riuscito nei quarti ai danni del coreano Lee Sangsu. Lin si è portato sul 3-1 (12-10, 9-11, 11-2, 11-6) e il sette volte campione d'Europa lo ha rimontato, aggiudicandosi il quinto set (11-5) e il sesto (11-6). Nel settimo, però, il taipeano non si è fatto sorprendere e si è imposto per 11-8.

Più agevole il suo compito in finale per superare per 4-1 (11-9, 11-5, 4-11, 11-5, 11-9) Dimitrij Ovtcharov, n. 4, che aveva prevalso per 4-2 (7-11, 11-9, 11-6, 13-11, 6-11, 11-9) sul brasiliano Hugo Calderano, n. 2. Quest'anno Lin Yun-Ju si è aggiudicato il doppio misto negli Open di Cina e di Hong Kong, ha fatto tripletta (singolare, doppio maschile e misto) al Challenge Plus Oman Open e ha sbaragliato i cinesi al T2 Diamond in Malesia. In più ha disputato la finale dell'Open del Giappone e si è arreso soltanto a Xu Xin, il capofila del ranking mondiale.

In campo femminile Chen Xingtong  ha dato una veste trionfale alla sua campagna estiva europea e in due settimane è andata a segno in Bulgaria e in Repubblica Ceca. In assenza delle cinesi che occupano sei dei primi sette posti della classifica Ittf, è lei la donna da battere, non escludendo che sia in grado di reggere la forza d'urto delle colleghe più gettonate. A Olomouc la testa di serie numero 11 ha fermato in semifinale la 29enne connazionale Feng Yalan, che è partita dalle qualificazioni ed è tornata a ruggire, dopo essere stata la n. 10 del pianeta sei stagioni fa. Nell'atto conclusivo è uscita nel modo migliore da una sfida che pareva nettamente in suo possesso ed era poi diventata scomodissima.

Dall'altra parte della retina c'era la 19enne giapponese Miu Hirano, n. 3, che nei quarti era risalita da 0-3 a 4-3 contro la coetanea cinese Liu Weishan. Nel match per il titolo si è ripetuta la stessa situazione con Chen dominatrice nei primi tre set (11-5, 11-8, 11-7) e Hirano alla riscossa nei tre successivi (11-8, 14-12, 11-8). Alla "bella" la cinese ha ripreso vigore e ha tagliato il traguardo a braccia alzate (11-8). Nella semifinale della parte alta del tabellone era andato in scena un derby nipponico, in cui la medaglia d'argento dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018 aveva eliminato per 4-1 (11-6, 4-11, 11-6, 14-12, 11-6) la numero 1 Kasumi Ishikawa.