Il giorno successivo alla conclusione delle Universiadi di Napoli, si aprirà questa sera la 9ª edizione dei Campionati Europei Universitari di tennistavolo, con la Cerimonia d'inaugurazione, che si svolgerà, con inizio alle ore 19,30, presso il Sottocorte Village di Camerino.

Si terrà la sfilata degli atleti e dei funzionari, accompagnati dai Tamburini "Emma Magini" dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio, che precederà l'Inno europeo suonato dall'orchestra ESYO, composta da circa 70 ragazzi europei, e i saluti delle autorità locali e della European University Sports Association (EUSA). Seguiranno l'Inno nazionale e l'alzabandiera italiani e i giuramenti dell'atleta e degli arbitri.  La chiusura sarà riservata all'Inno e all'alzabandiera EUSA.

Alla manifestazione partecipano circa 200 fra atleti, accompagnatori e altri componenti delle delegazioni di 15 Paesi: Bulgaria, Cipro, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Svizzera, Turchia e Ucraina. Saranno in gara 21 squadre maschili e 11 femminili, in rappresentanza delle Università continentali (in allegato l'elenco completo). Per l'Italia ci sarà l'Università di Camerino, con Matteo Cavallo, Francesco Mecozzi, Samuel Piatanesi, e Alessandro e Francesco Silveri.

Oggi verrà effettuato il sorteggio dei gironi delle gare a squadre maschile e femminile, che prenderanno il via domani e proseguiranno mercoledì e giovedì, con le finali. Giovedì il testimone passerà alla fase eliminatoria dei singolari e venerdì si disputeranno anche i doppi. Il programma individuale terminerà sabato con le finali. Il giudice arbitro sarà Gianbeppe Cuatto e il competition manager Sergio Turco.

La Cerimonia di chiusura sarà sabato alle 20, alla Rocca Borgesca di Camerino.

L'Italia ospita l'evento per la seconda volta, dopo il 2008 a Latina. Le altre sette edizioni sono state a Ostrava, in Repubblica Ceca (2007), a Nis, in Serbia (2009), a Kazan, in Russia (2010), a Madeira, in Portogallo (2011), a Zonguldak, in Turchia (2013), a Ginevra, in Svizzera (2015) e a Olomouc, in Repubblica Ceca (2017).