Vincono e sono salvi anche gli juniores, le cadette non ancora
- Pubblicato: 10 Luglio 2019
Come i cadetti anche gli juniores hanno vinto una partita delicata ai Campionati Europei Giovanili di Ostrava. Dopo aver visto interromprere la marcia verso la zona medaglie con l'eliminazione negli ottavi, la priorità diventava la permanenza in Prima Divisione e la squadra guidata da Lorenzo Nannoni l'ha ottenuta al primo colpo, battendo per 3-1 la Repubblica Ceca.
Un match cominciato in rincorsa, perché Andrea Puppo si è portato in vantaggio per 2-1 (11-9, 6-11, 11-8) su Tomas Martinko e ha poi ceduto nettamente al recupero del beniamino di casa (2-11, 3-11). Carlo Rossi (nella foto) ha riequilibrato il confronto, uscendo alla distanza (11-13, 11-8, 11-6, 11-4) contro Frantisek Onderka.
Fra John Michael Oyebode e Radim Bako è stata lotta serrata e il sardo ne è venuto a capo con il punteggio di 3-1 (12-10, 8-11, 11-8, 11-9). Non ha invece avuto problemi Rossi, che ha disposto in scioltezza per 3-0 (11-7, 11-6, 11-2) di Martinko, consegnando la vittoria agli azzurri, che alle ore 19,30, dal nono al dodicesimo posto, saranno opposti all'Ungheria.
Avevano lo stesso obiettivo le cadette di Joze Urh e Sebastiano Petracca e per il momento non l'hanno raggiunto, a causa della sconfitta per 3-1 a opera della Croazia. I primi due singolari hanno indirizzato la gara a favore delle avversarie, perché Miriam Benedetta Carnovale, all'esordio in questa edizione, è stata superata per 3-0 (4-11, 11-13, 5-11) da Bruna Borovec e Nicole Arlia per 3-1 (2-11, 5-11, 11-5, 6-11) da Hana Arapovic.
In doppio Arlia e Angeli sono volate sul 2-0 (11-7, 11-6), sono state rimontate (11-13, 9-11) e nel quinto set hanno rimesso la testa avanti (11-8). Lo 0-3 (4-11, 5-11, 6-11) di Carnovale contro Arapovic ha arrestato il tentativo di proseguire il recupero. Alle 19,30, dal tredicesimo al sedicesimo posto, dall'altra parte della retina ci sarà la Grecia.