Le juniores vincono e sono nei quarti, battuti i cadetti
- Pubblicato: 09 Luglio 2019
Con una vittoria a testa delle atlete schierate, l'Italia juniores femminile ha dato una bella dimostrazione di compattezza e ha affondato per 3-0 la Svezia, facendo il suo ingresso nei quarti di finale della gara a squadre dei Campionati Europei Giovanili di Ostrava. Domani mattina alle ore 11,10 le ragazze di Giuseppe Del Rosso affronteranno la Francia, che ha eliminato per 3-0 la Turchia.
Gaia Monfardini è stata artefice di un deciso recupero da 0-2 a 2-2 contro la numero 1 scandinava Rebecca Muskantor e ha prevalso al quinto set (4-11, 9-11, 11-4, 11-5, 11-9). Jamila Laurenti (nella foto) ha messo agevolmente in carniere il primo (11-5) e il terzo parziale (11-5) e ha ceduto di misura il secondo (9-11) e il quarto (10-12) ad Alma Roose. Si è andati nuovamente alla "bella" e la reatina si è imposta per 11-9.
Nella sfida fra le numero 3, Valentina Roncallo, dopo aver perso la prima frazione (6-11), ha ribaltato la situazione (11-5, 11-6), ma si è vista riappaiata da Jennie Edvinsson (11-13) e nel set decisivo ha rimontato da 5-8 a 8-8 e dall'8-9 ha fatto il break ed è arrivata al match-point (10-9). L'avversaria glielo ha annullato e se ne è a sua volta procurato uno (10-11), che Valentina ha salvato. La ligure ha avuto una seconda chance (12-11) e non l'ha sfruttata, concretizzando invece la terza e tagliando il traguardo sul 14-12.
I cadetti allenati da Umberto Giardina, che avevano raggiunto il tabellone al termine di due sfide di playoff, hanno incrociato negli ottavi la Repubblica Ceca e hanno perso per 3-0. Giocheranno dal nono al sedicesimo posto domani alle 11,10 contro l'Ucraina, che si è arresa per 3-1 alla Russia.
Leonardo Bassi ha tenuto testa a Ondrej Kveton nei primi due set (7-11, 11-9) ed è calato nei due successivi (4-11, 5-11). Più netto lo 0-3 (4-11, 6-11, 5-11) subìto da Federico Vallino Costassa da parte di Simon Belik. Anche in doppio Bassi e Antonio Giordano, opposti a Belik e a Vit Kadlec, sono rimasti a secco (10-12, 5-11, 8-11) e il confronto è terminato senza sussulti.