Xu Xin torna nunero 1 al mondo luglio 2019La classifica mondiale maschile ha un nuovo capofila, che poi è in realtà un capofila di ritorno. Il cinese Xu Xin (nella foto) era già stato in cima fino a febbraio 2015 e 53 mesi dopo può nuovamente guardare tutti gli avversari dall'alto in basso. Dopo la delusione per l'eliminazione nei sedicesmi dei Mondiali di Budapest, a opera del francese Simon Gauzy, il 29enne mancino pennaiolo di Xuzhou si è riscattato raggiungendo la semifinale nell'Open di casa e conquistando la Tripla Corona (successo in singolare, doppio maschile e misto) in Giappone. A inizio anno aveva già raggiunto il penultimo turno in Ungheria e in Qatar e la somma di questi risultati lo ha issato dal terzo posto di giugno al comando.

L'ex Re Fan Zhengong, dopo 15 mesi consecutivi sul trono, è retrocesso da n. 1 a n. 3, mentre secondo è rimasto l'altro cinese Lin Gaoyuan. Il giapponese Tomokazu Harimoto e il cinee Ma Long hanno conservato il n. 4 e il n. 5, mentre si sono scambiati il cinese Liang Jingkun (da. 7 a n. 6), il brasiliano (da n. 8 a n. 7) e il tedesco Timo Boll (da n. 6 a n. 8). Sempre nono lo svedese Mattias Falck e decimo il coreano Jang Woojin. Guadagnano una piazza il tedesco Dimitrij Ovtcharov (da n. 12 a n. 11) e i nipponici Koki Niwa (da n. 13 a n. 12) e Jun Mizutani (da n. 14 a n. 13) e il coreano Lee Sangsu ne perde tre (da n. 11 a n. 14). Il taipeano Lin Yun-Ju, finalista a Sapporo, sale più di tutti, da n. 20 a n. 16.

In ambito azzurro, Niagol Stoyanov peggiora leggermente (da n. 67 a n. 73) e Mihai Bobocica esce dai Top 100 (da n. 95 a n. 102). Migliora da n. 150 a n. 149 Leonardo Mutti, mentre calano di poco Jordy Piccolin (da n. 294 a n. 296), Matteo Mutti (da n. 323 a n. 328), Antonino Amato (da n. 324 a n. 329), Marco Rech Daldosso (da n. 366 a n. 368), Daniele Pinto (da n. 376 a n. 378) e Gabriele Piciulin (da n. 423 a n. 427).

In campo femminile le prime dieci sono invariate, con le cinesi Chen Meng (n. 1), Liu Shiwen (n. 2), Din Ning (n. 3), Zhu Yuling (n. 4) e Wang Manyu (n. 5), le giapponesi Kasumi Ishikawa (n. 6) e Mima Ito (n. 7), la taipeana Chen I-Ching (n. 8) la nipponica Miu Hirano (n. 9) e la coreana Suh Hyowon (n. 10). Alle loro spalle recupera la 18enne cinese Sung Yingsha (top ranking da n. 7 a dicembre 2017), trionfatrice a Sapporo, da n. 18 a n. 11. Buone notizie anche per la 20enne sua connazionale He Zhuojia, che ottiene il migliore piazzamento in carriera, scalando da n. 21 a n. 14, e per la 22enne altra cinese Wang Yidi, protagonista alle Universiadi di Napoli, al via domani, anche lei al best ranking con un salto da n. 46 a n. 24.

In ottica italiana, Debora Vivarelli resta n. 86 e Giorgia Piccolin rientra fra le prime 100 (da n. 103 a n. 99). Regrediscono Chiara Colantoni (da n. 135 a n. 142) e Jamila Laurenti (da n. 221 a n. 226).