Contro il 43enne idolo di casa Vladimir Samsonov, vera e propria leggenda del pongismo internazionale, Niagol Stoyanov aveva il compito di scalare una montagna ed è quasi riuscito ad arrivare fino in vetta.  

Ha ceduto, al termine di una performance da applausi, a un avversario mai domo, che è stato capace di rimontare da 1-3 e d'imporsi per 4-3 (11-8, 14-16, 12-14, 10-12, 11-9, 11-2, 11-9), ottenendo l'accesso al quarto turno degli European Games di Minsk.

Il numero 18 al mondo è andato subito in testa per 4-2 ed è stato ripreso (4-4). Si è proseguito punto a punto fino al 7-7, poi il bielorusso è salito 9-7 e sul 10-8 ha concretizzato il primo set-point. Nel secondo parziale l'azzurro ha dominato (5-1) e sul 10-6 si è visto annullare le quattro palle di chiusura. Ne ha annullate due al rivale (10-11 e 13-14) e in mezzo non ha sfruttato la sua quinta (12-11) e sesta (13-12), prima di avere la meglio alla settima (15-14).

Samsonov è scattato con grande impeto nella terza frazione (4-0) e dal 5-1 Stoyanov ha effettuato la sua rimonta, portandosi prima sul 3-5 e poi sul 6-6. Sul 7-7 l'argento di quattro anni fa a Baku ha dato un altro strappo (9-7) e si è preso due set-point (10-8), che l'italo-bulgaro ha salvato, guadagnandosi poi l'opportunità di concludere (11-10). Non ce l'ha fatta, ma è stato bravo e impedire a Samsonov di conquistare il set (11-12) e sul 13-12 non ha avuto tentennamenti.

Nel quarto parziale i due contendenti si sono aggiudicati un punto a testa fino al 3-3. Il bielorusso si è issato 5-3 e l'azzurro ha imposto un break di 4-0, ponendo le basi per guadagnarsi due set-point (10-8). Sono entrambi sfumati, ma il terzo gli ha consegnato il successo.

La clamorosa impresa era sempre più vicina e il tre volte campione continentale ha provato a scappare all'inizio della quinta frazione (2-0), subendo però quattro punti consecutivi dell'avversario, quantomai determinato a cavalcare l'onda. Stoyanov ha allungato (6-3) e Samsonov è tornato sotto (6-5) e dal 7-5, con cinque scambi di fila a suo favore, ha ribaltato la situazione (10-7). Il terzo dei tre set-point lo ha rimesso in carreggiata.

La testa di serie numero 5 alla ripresa del gioco ha sentito il vento in poppa (7-0) e il sesto parziale è filato via liscio come l'olio. Sul 3-3 era tutto riaperto e Stoyanov, al rientro al tavolo, ha avuto una reazione da campione (3-0). Samsonov non è stato da meno e con un 4-0 ha messo la testa avanti, venendo però subito riappaiato.

Al cambio di campo conduceva (5-4) l'azzurro, che nel giro di pochi secondi si è trovato a inseguire (5-7) e lo ha fatto con grande tenacia, riprendendo il comando (8-7). Sul 9-9 a procurarsi il match-point è stato il bielorusso, che lo ha concretizzato.

Un vero peccato per Stoyanov, che ha lottato ad armi pari e ha visto il traguardo vicino, ma non l'ha raggiunto. Quando si ha di fronte gente del calibro di Samsonov, peraltro, anche se si conduce per 3-1 e 7-5 nel quinto set, può sempre accadere di tutto. Il risultato odierno non potrà, però, che trasmettere fiducia all'azzurro e rafforzare il suo sogno di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Intanto domani sarà un altro giorno e con Giorgia Piccolin ad attenderlo ci sarà il quarto di finale del doppio misto. Dall'altra parte della retina alle ore 9,45 italiane  si schiereranno i tedeschi Patrick Franziska e Petrissa Solja.