Hitomi Sato e Ruwen Filus vincono Challenge Thailand Open 2019Sono stati il tedesco Ruwen Filus e la giapponese Hitomi Sato (nella foto di Panichar Junkana), entrambi difensori, a salire sul primo gradino del podio del Challenge Thailand Open, che si è concluso a Bangkok. Il teutonico nel penultimo turno era stato rimontato da 3-0 a 3-3 e si era imposto al settimo set (11-8, 11-9, 11-9, 5-11, 10-12, 8-11, 11-5) sul francese Andrea Landrieu, testa di serie n. 10, autore nel quarti dell'eliminazione del giapponese Kenta Matsudaira, n. 2, per 4-0 (11-5, 11-2, 11-8, 12-10).

In finale ha battuto per 4-2 (11-6, 7-11, 11-8, 11-8, 9-11, 11-8) Seo Hyundeok, ottenendo il suo primo successo, dopo essere stato finalista nel 2015 nell'Ittf World Tour di Bielorussia. Il coreano, che negli ultimi tempi era stato assente dalle scene internazionali e che era partito dalle qualificazioni, ha perso solo tre set fino alla semifinale, nella quale ha superato per 4-3 (11-8, 11-7, 7-11, 10-12, 12-10, 4-11, 11-3) il nipponico Yuta Tanaka, n. 13.

Il numero 1 del seeding e vincitore del torneo due anni fa, il giapponese Jin Ueda, è uscito nei sedicesimi per 4-3 (11-6, 14-16, 15-13, 9-11, 11-5, 4-11, 5-11) per mano del coreano Park Gyeongtae.

In campo femminile le giapponesi hanno trasformato il tabellone in un campionato nazionale, piazzando sei atlete nei quarti (le altre due erano thailandesi), quattro in semifinale e, ovviamente, due in finale. Per il titolo si sono scontrate le prime due teste di serie, e la n. 1 Hitomi Sato ha avuto la meglio in rimonta da 1-3 a 4-3 (5-11, 11-5, 9-11, 6-11, 11-8, 11-9, 11-7) sulla n. 2 Saki Shibata. Aveva già vinto l'Ittf World Tour di Croazia nel 2016. Durissima la semifinale, in cui Sato ha prevalso per 4-3 (11-5, 7-11, 11-5, 11-3, 2-11, 10-12, 11-4) sulla n. 3 connazionale Honoka Hashimoto. Shibata si è guadagnata l'accesso all'atto conclusivo con il 4-2 (11-7, 5-11, 9-11, 12-10, 11-7, 11-9) su Sakura Mori, n. 7, che nei quarti aveva estromesso per 4-0 (11-8, 11-5, 12-10, 11-5) la thailandese Suthasini Sawettabu, n. 4, e negli ottavi per 4-2 (11-8, 11-7, 11-9, 5-11, 6-11, 11-6) la francese Camille Lutz, l'unica europea a raggiungere il quartultimo turno.

Nel doppio maschile Filus ha concesso il bis con il connazionale Steffen Mengel. I numeri 5 sono andati a segno per 3-2 (11-7, 8-11, 12-10, 7-11, 11-5) sui taipeani Feng Yi-Hsin e Wang Tai-Wei, numeri 8. In semifinale gli europei avevano piegato per 3-1 (11-9, 12-10, 7-11, 11-4) i beniamini di casa Padasak Tanviriyavechakul e Supanut Wisutmaythangkoon, n. 3, e gli asiatici per 3-2 (11-6, 11-7, 12-14, 5-11, 11-4) i giapponesi Mizuki Oikawa e Kohei Sambe, n. 6.

Fra le donne, manco a dirlo, il Paese del Sol Levante ha monopolizzato la finale, con Satsuki Odo e Saki Shibata, n. 2, che hanno messo il sigilo per 3-0 (11-6, 12-10, 16-14) sulle qualificate Ayane Mori e Yuka Umemura, giustiziere in semifinale per 3-1 (13-11, 5-11, 11-2, 12-10) delle n. 1 connazionali Honoka Hashimoto e Hitomi Sato. Le thailandesi Orawan Paranang e Suthasini Sawettabut sono state fermate per 3-1 (11-5, 6-11, 9-11, 13-15) da Odo e Shibata.

Nei singolari Under 21 il qualificato taipeano Li Hsin-Yu ha sconfitto per 3-0 (11-9, 11-4, 14-12) il giapponese Masaki Takami, n. 3 (terzi il coreano Oh Minseo e il belga Adrien Rassenfosse, provenienti dalle qualificazioni) e la nipponica Iuka Umemura, n. 8, ha disposto per 3-1 (11-6, 8-11, 12-10, 11-8) della 14enne qualificata rivelazione francese Prithika Pavada (terza posizione per l'altra giapponese Maki Shiomi, n. 2, e per la qualificata coreana Yoon Hyobin).