La finale di ritorno della Champions League femminile ha salutato il primo successo del KTS Enea Siarka Tarnobrzeg. La squadra polacca a Zagabria ha ripetuto il 3-2 già ottenuto in casa e ha battuto per la seconda volta le detentrici croate del Dr. Casl.

Le ospiti hanno avuto una partenza al fulmicotone e si sono portate in vantaggio, sfruttando il 3-0 (11-5, 11-9, 11-7) della tedesca Han Ying sull'hongkonghese Doo Hoi Kem. La romena Elizabeta Samara ha raddoppiato, superando per 3-2 (11-3, 7-11, 12-10, 11-13, 11-4) la portoghese Fu Yu.

Il Dr. Casl ha rimontato, dimezzando le distanze con il 3-0 (11-5, 11-6, 11-7) della lussemburghese Ni Xia Lian sulla polacca Li Qian e il 3-1 (2-11, 11-8, 11-7, 11-8) di Doo Hoi Kem su Samara.

Nell'ultimo singolare Han Ying ha regolato per 3-0 (11-4, 11-8, 11-9) Fu Yu e il Tarnobrzeg ha potuto festeggiare. Era alla terza finale negli ultimi quattro anni, dopo quelle del 2015/2016 e del 2016/2017 contro le tedesche del TTC Berlin Eastside, e finalmente è riuscito a imporsi.