Fan Zhendong vince Asian Cup 2019I campioni di Asian Cup sono ancora i cinesi Fan Zhendong e Zhu Yuling (nelle foto messe a disposizione dalla Japan Table Tennis Association), che a Yokohama, in Giappone, hanno confermato i successi ottenuti lo scorso anno. Il numero 1 al mondo si è aggiudicato per 4-2 la sfida attesissima contro il 30enne connazionale Ma Long, appena rientrato all'attività dopo sette mesi di stop e già capace la scorsa settimana di andare a segno al Qatar Open e in questa di raggiungere la finale e giocarsela alla pari con il suo più giovane avversario e compagno di Nazionale.

Il 21enne Fan è stato bravissimo a recuperare e, dopo aver ceduto il primo set (9-11), si è aggiudicato il secondo ai vantaggi (12-10). È tornato sotto (9-11) e ha ribaltato la situazione nel quarto e nel quinto set (11-8, 11-8). Nel sesto Ma Long ha condotto e dal 7-4 è stato ripreso (7-7). Ha avuto un altro scatto rabbioso (9-7), ma il rivale gli è stato di nuovo addosso ed è salito al match-point (10-9). Il campione olimpico e mondiale in carica lo ha salvato con una risposta, ma ne è arrivato subito un altro (11-10) ed è stato quello decisivo.

«L'anno scorso, in questo stesso impianto, - spiega Fan Zhendong - avevo vinto e questa volta mi sono ripetuto, sono felice. Non ho giocato veramente bene nei primi tre set, sono stato un po' conservativo, ma dall'inizio del quarto parziale, ho acquisito il ritmo di partita che volevo. È stato un incontro duro, specialmente perché avevo di fronte Ma Long, ma sono contento alla fine di avercela fatta».

Il capofila del seeding ha dunque ribadito di essere il più forte, Ma Long non può però essere insoddisfatto, anche se un fenomeno del suo calibro non accetterà mai una sconfitta di buon grado. In Qatar ha superato nell'ordine il numero 5 del ranking internazionale Timo Boll, il n. 2 Xu Xin e il n. 3 Lin Gaoyuan. A Yokohama ha aggiunto alla collezione il n. 4 Tomokazu Harimoto, c'è insomma di che essere fiduciosi in vista dei Mondiali di Budapest, al via il 21 aprile.

Nel derby giapponese valido come finale per il terzo e quarto posto, Koki Niwa, n. 8 al mondo ha battuto il 15enne prodigio Harimoto per 4-2 (11-7, 11-3, 3-11, 11-5, 9-11, 11-8), un campanello d'allarme per "Wonder Boy" in ottica rassegna iridata. Sarà dunque Niwa ad accompagnare Fan Zhendong e Ma Long alla World Cup di Chengdu (Cina), in programma dal 25 al 27 ottobre.

Per la quinta posizione si è imposto il taipeano Lin Yun-Ju, per 4-0 (11-4, 11-8, 11-8, 14-12) sull'indiano Sathiyan Gnanasekaran e per la settima il coreano Lee Sangsu, per 4-2 (11-9, 11-7, 5-11, 11-3, 6-11, 11-7) sull'hongkonghese Wong Chun Ting.

Zhu Yuling vince Asian Cup 2019In campo femminile Zhu Yuling è diventata la prima atleta a vincere la manifestazione per la terza volta consecutiva. Nell'atto conclusivo tutto cinese la n. 2 al mondo ha prevalso per 4-2 (15-13, 4-11, 11-5, 11-8, 7-11, 11-6) sulla n. 3 Chen Meng, che negli ultimi appuntamenti era sembrata imbattibile.

«Non mi aspettavo - afferma Zhu - che avrei vinto tre edizioni di fila. L'Asian Cup per me è solo la qualificazione alla World Cup. Spero di aggiudicarmi per tre volte anche quell'evento. È stato un match equilibrato contro Chen Meng, giochiamo da oltre nove anni e ci conosciamo benissimo l'una con l'altra. Oggi ho vinto, ma è stato molto faticoso».

Entrambe dunque saranno in gara alla World Cup di Chengdu (18-20 ottobre), in compagnia della giapponese Kasumi Ishikawa, che ha avuto la meglio, in un match dall'equilibrio straordinario, per 4-1 (12-10, 14-12, 15-17, 17-15, 11-8), sulla singaporeana Feng Tianwei. Quinta si è piazzata l'hongkonghese Doo Hoi Kem, grazie al 4-3 in rimonta (7-11, 10-12, 11-8, 11-7, 8-11, 11-3, 11-7) sulla nipponica Miu Hirano. Non si è disputata la partita per il settimo posto fra la coreana Jeon Jihee e la taipeana Cheng I-Ching, per l'infortunio della seconda.