Logo European Games 2019Alla seconda edizione dei Giochi Europei, in programma a Minsk, in Bielorussia, dal 21 al 30 giugno, parteciperanno 64 uomini e altrettante donne. Si assegneranno i due titoli di singolare (con 52 pongisti e 52 pongiste al via), i due a squadre (12 team in gara per ogni genere) e quello del doppio misto (16 coppie presenti). I primi tre e le prime tre dei singoli e le compagini e la coppia vincitrici saranno ammesse ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Un palcoscenico di grande prestigio, dunque, sul quale saliranno anche quattro azzurri. Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Giorgia Piccolin (Centro Spoprtivo Esercito) sono stati ammessi attraverso la classifica del misto e potranno disputare anche il singolare. Il ranking di quest'ultimo ha invece promosso Mihai Bobocica (Aeronautica Militare) e Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito).

Bobocica e Stoyanov hanno già disputato l'edizione di esordio di Baku, in Azerbaijan, nel 2015. «Esserci di nuovo è un ottimo risultato - spiega il direttore tecnico Patrizio Deniso - ed è la dimostrazione che i nostri due uomini migliori sul fronte internazionale si sono mantenuti su uno standard di alto livello nel corso del quadriennio. Anche l'ultimo torneo che li ha visti protagonisti, l'Open del Qatar, ha confermato che entrambi hanno le qualità tecniche per reggere il confronto al cospetto di una concorrenza che è sempre più qualificata. Il fatto che abbiano entrambi perso, dopo aver avuto dei match-point, significa che dovremo impegnarci e lavorare ancora di più. Siamo pronti a farlo, per cercare di raggiungere gli obiettivi prestigiosi che abbiamo davanti».

L'Italia femminile non era invece presente a Baku. «Aver colmato quella lacuna - afferma il coach della Nazionale assoluta Maurizio Gatti - è già un grande traguardo raggiunto e, dopo le belle prestazioni agli ultimi Europei e ai Mondiali a squadre, ci dice che stiamo lavorando nella direzione giusta. Entrambe le ragazze  in tutto il 2018 hanno occupato un posto nella Top 100 e Giorgia, che era uscita il mese scorso, vi è prontamente rientrata. I responsi del campo sono il miglior stimolo a moltiplicare gli sforzi in un'annata che ci proporrà i Mondiali individuali e l'ultima fase di qualificazione e quella finale degli Europei a squadre e che ci proietterà verso le Olimpiadi del 2020».