Ai Campionati Europei Under 21 di Gondomar il 19enne palermitano Antonino Amato e il 20enne novarese Daniele Pinto hanno conquistato una preziosa medaglia di bronzo. Nella semifinale del doppio hanno ceduto per 3-2 (4-11, 11-7, 9-11, 11-2, 6-11) agli sloveni Darko Jorgic e Peter Hribar e dunque saliranno sul terzo gradino del podio, a pari merito con i russi Denis Ivonin e Vladimir Sidorenko, che nella parte bassa del tabellone sono stati battuti per 3-2 (12-10, 9-11, 9-11, 11-3, 9-11) dagli slovacchi Tibor Spanik e Adam Brat.

In apertura gli sloveni si sono portati sul 6-1 e poi sull'8-2. Un rovescio out di Amato ha concesso sette set-point (3-10) e il secondo ha fruttato l'1-0. Gli azzurri sono partiti bene nel secondo parziale (2-0), ma gli avversari hanno subito recuperato e sono andati in testa (3-2). Sul 3-4 Lorenzo Nannoni ha chiamato il timeout e al rientro il duo italiano ha impattato (6-6) e con una risposta aggressiva di diritto di Amato ha messo la testa avanti. Pinto in allungo con il diritto ha incrementato e un rovescio in rete di Hribar ha consegnato il 9-6. Uno sventaglio di diritto di Amato ha procurato tre set-point (10-7) e Pinto di diritto ha chiuso il primo.

Avvio di terza frazione all'insegna degli sloveni (3-1) e azzurri di nuovo a contatto (5-5), prima dell'ulteriore fuga (9-6) dei rivali, che sono saliti a due palle set (10-8). Amato ha salvato la prima con un top di diritto incrociato e una risposta vincente di Jorgic di rovescio ha concretizzato il secondo.

Nel quarto parziale sul doppio turno di servizio di Amato e su quello di Hribar la coppia italiana ha fatto poker (4-0) e la marcia è proseguita inarrestabile (10-1). Alla seconda chance è terminato un set scintillante, che ha condotto il siciliano e il piemontese alla "bella".

Dal 3-3 Jorgic e Hribar hanno giocato bene sulla battuta di Pinto e hanno cambiato campo sul 5-3, ma gli azzurri hanno recuperato (6-6) ed è stata la panchina slovena a chiedere il minuto d'interruzione. Alla ripresa gli avversari hanno fatto il break, si sono guadagnati quattro match-point (10-6) e con il primo hanno ottenuto il pass per la finale.

Amato e Pinto hanno avuto il merito di lottare alla pari contro atleti fortissimi e di portare per la prima volta il tricolore sul podio della manifestazione, che è arrivata alla sua terza edizione, dopo quelle di Sochi (Russia) nel 2017 e Minsk (Bielorussia) nel 2018. Antonino e Daniele aggiungono così un'altra medaglia importante al loro palmares internazionale, dopo l'oro a squadre juniores, con Matteo Mutti, Luca Bressan e Gabriele Piciulin, e l'argento in doppio agli Europei Giovanili del 2016 a Zagabria (Croazia). Pinto vanta anche un bronzo nel doppio cadetti con Carlo Rossi, nel 2014 a Riva del Garda.