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Chen Meng contro Zhu Yuling nella finale dellOpen dUngheria 2019Le classifiche internazionali del mese di febbraio riflettono pochissime variazioni ai massimi livelli. In campo maschile guida per l'undicesimo mese consecutivo il cinese Fan Zhendong, che precede i connazionali Xu Xin e Lin Gaoyuan . A quest'ultimo la vittoria conquistata a Budapest, nel primo Open del 2019, ha consentito di superare il giapponese Tomokazu Harimoto, scivolato in quarta posizione. Rimangono quinto il tedesco Timo Boll, sesto il brasiliano Hugo Calderano, settimo il coreano Lee Sangsu, ottavo l'hongkonghese Wong Chun Ting, e nono e decimo i nipponici Koki Niwa e Jun Mizutani. Ma Long è sempre n. 12 e Dimitrij Ovtcharov n. 14. Il cinese Liang Jingkun ottiene il suo best ranking al n. 16

Sul fronte italiano, sale da n. 74 a n. 72 Niagol Stoyanov e passano da n. 79 a n. 80 Mihai Bobocica, da n. 194 a n. 195 Marco Rech Daldosso, da n. 228 a n. 220 Leonardo Mutti, da n. 309 a n. 275 Jordy Piccolin, da n. 302 a n. 312 Antonino Amato,  da n. 442 a n. 391 Matteo Muti e da 642 a n. 562 Daniele Pinto.

Nel settore femminile Ding Ning precede Zhu Yuling e Chen Meng, che , in virtù del primo gradino sul podio di Budapest (nella foto la finale contro Zhu Yuling) ha sopravanzato al n. 3 la giapponese Kasumi Iskikawa. Restano quinta e sesta le cinesi Liu Shiwen e Wang Manyu, settima la giapponese Mima Ito, ottava la taipeana  Cheg I-Ching, nona la nipponica Miu Hirano e decima la singaporeana Feng Tianwei.

Fra le italiane Debora Vivarelli scende da n. 93 a n. 96 e Giorgia Piccolin esce dalle prime 100 (da n. 97 a n. 103), mentre progrediscono Chiara Colantoni, da n. 141 a n. 133, e Jamila Laurenti, da n. 267 a n. 249. La reatina è sempre la n. 7 al mondo nella graduatoria delle Under 18.