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Jamila Laurenti Giochi Olimpici Giovanili 2018 2 okLa classifiche di gennaio consegnano un altro record al giapponese Tomokazu Harimoto. Il trionfatore delle ultime Ittf World Tour Grand Finals di Incheon, in Corea del Sud, diventato, a 15 anni e 172 giorni, il più giovane vincitore dell’evento di chiusura dell’anno, è ora anche il più precoce numero 3 del ranking mondiale.

“Wonder Boy” ha infatti scalato due posizioni, salendo dal n. 5 e costringendo al percorso inverso il sette volte campione europeo Timo Boll. Per il testo la Top 10 è sostanzialmente invariata, con i cinesi Fan Zhendong, 21 anni, capofila per il decimo mese consecutivo, Xu Xin n. 2 e Lin Gaoyuan n. 4. Rimangono sesto il brasiliano Hugo Calderano, settimo il coreano Lee Sangsu e ottavo l’hongkonghese Wong Chun Ting, mentre il giapponese Koki Niwa passa da decimo a nono. L’unica novità è il rientro nell’elite dell’altro nipponico Jun Mizutani, da 13° e 10°, e la conseguente uscita del tedesco Dimitrij Ovtcharov, che aveva iniziato il 2018 da numero 1 e ora retrocede da 9° a 14°.

Il coreano Jang Woojin fa il suo best ranking, passando da n. 15 a n. 11. Cede un posto, da n, 11 a n. 12 il campione olimpico e mondiale Ma Long, che dopo gli Open di Svezia e d’Austria, ha rinunciato per infortunio anche alle Grand Finals. Il suo connazionale 22enne Liang Jingkun, primo a Linz e giustiziere di Boll a Incheon, ha guadagnato da n. 36 a n. 20 e in carriera non era mai arrivato così in alto. Stesso discorso per l’altro cinese Liu Dingshuo, 20 anni, progredito da n. 67 a n. 41. Il francese Simon Gauzy è retrocesso da n. 23 a n. 34 e il giapponese Kenta Matsudaira da n. 41 a n. 60.

Sul fronte azzurro, migliorano di un posto Niagol Stoyanov (da n. 75 a n. 74), Mihai Bobocica (da n. 80 a n. 79) e Marco Rech Daldosso (da n. 195 a n. 194). Sostanzialmente stabili, per lo più in leggera crescita, anche gli altri, Leonardo Mutti (fermo al n. 228), Antonino Amato (da n. 301 a n. 302), Jordy Piccolin (da n. 308 a n. 309), Matteo Mutti (da n. 445 a n. 442), Alessandro Baciocchi (da n. 520 a n. 514), e Daniele Pinto (da n. 643 a n. 642).

Nel settore femminile, è tornata regina la 29enne campionessa olimpica e iridata in carica Ding Ning, che, con la semifinale conquistata alle Grand Finals, ha completato una risalita che a gennaio 2018 l’aveva vista partire dal 21° posto. È già stata numero 1 per un totale di 48 mesi (da novembre 2011 ad agosto 2013, da ottobre 2014 a ottobre 2015 e da ottobre 2016 a ottobre 2017. Nel 2018 si è aggiudicata l’Open di Bulgaria ed è stata finalista in Cina e in Australia. Zhu Yuling è stata scalzata, dopo sei mesi consecutivi al comando, e si deve accontentare della seconda piazza. Restano terza la giapponese Kasumi Ishikawa e quarta la cinese Chen Meng, a segno alle Grand Finals per la seconda volta di fila.

Avanza da n. 6  n. 5 l’altra cinese Liu Shiwen, che si scambia il posto con la connazionale Wang Manyu. Permangono settima la nipponica Mima Ito, ottava la taipeana Cheng I-Ching, nona la giapponese Miu Hirano e decima la singaporeana Feng Tianwei. Recupera da n. 25 a n. 17 la campionessa olimpica giovanile Sun Yingsha e la finalista a sorpresa di Incheon, la 20enne cinese He Zhuojia, si porta da n. 50 a n. 27, suo best ranking. La tedesca Han Ying scivola da n. 29 a n. 41, la giapponese Hina Hayata da n. 34 a n. 43 e la cinese Gu Yuting da n. 42 a n. 67.

In ambito italiano sono avanzate di una posizione Debora Vivarelli (da n. 94 a n. 93) e Giorgia Piccolin (da n. 98 a n. 97) e ha conservato il suo 141° posto Chiara Colantoni. In ascesa anche Jamila Laurenti (da n. 269 a n. 267) e Veronica Mosconi (n. 489 a n. 486).

La 16enne Laurenti è in continua crescita fra le Under 18 e ha fatto il suo ingresso fra le prime 10, al n. 7. Davanti a lei in graduatoria ci sono soltanto la cinese Shi Xunyao, la statunitense Amy Wang, la russa Mariia Tailakova, l’hongkonghese Lee Ka Yee, la polacca Anna Wegrzyn e la romena Tania Plaian.

Nella foto Jamila Laurenti ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires