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Niagol Stoyanov Campionati Europei 2018 2L’uscita delle classifiche del mese di dicembre ha portato l’attesa buona notizia sul conto di Niagol Stoyanov (nella foto), le cui vittorie all’Open d’Austria sui coreani Kim Minhyeok e Jeoung Youngsik e sul belga Cedric Nuytinck hanno fruttato una cospicua salita. L’azzurro è passato dall’89° al 75° posto, raggiungendo il suo best ranking in carriera e diventando il migliore degli italiani.

Rispetto a novembre ha guadagnato una posizione Mihai Bobocica, da n. 81 a n. 80, mentre Marco Rech Daldosso è sceso da n. 168 a n. 195. In progresso Leonardo Mutti (da n. 241 a n. 228), approdato negli ottavi al Challenge Open di Bielorussia, Antonino Amato (da n. 370 a n. 301), Matteo Mutti (da n. 457 a n. 445) e Daniele Pinto (da n. 668 a n. 643).

In ambito internazionale, gli atleti che rientrano nella Top 10 sono gli stessi, ma cambiano alcune posizioni. Rimangono invariati il capofila cinese Fan Zhendong, il suo connazionale Xu Xin (2), il tedesco Timo Boll (3), il cinese Lin Gaoyuan (n. 4), il coreano Lee Sangsu (n. 7), l’hongkonghese Wong Chun Ting (n. 8) e il giapponese Koki Niwa (n. 10). Il nipponico Tomokazu “Wonder Boy” Harimoto recupera un gradino (da n. 6 a n. 5) e fa il best ranking, come il brasiliano Hugo Calderano (da n. 9 a n. 6), bravo a entrare nei quarti a Linz. L’unico a retrocedere è il tedesco Dimitrij Ovtcharov, da n. 5 a n. 9.

Miglior piazzamento anche per il coreano Jang Woojin (da n. 21 a n. 15), l’inglese Liam Pitchford (da n. 24 a n. 16), in semifinale in Austria, il 17enne taipeano Lin Yun-Ju (da n. 40 a n. 28). Liang Jingkun, il clamoroso vincitore a Linz, battendo in semifinale Fan Zhendong e in finale Xu Xin, è avanzato da n. 80 a n. 35, molto vicino al n. 30 occupato a dicembre 2015. Il 18enne statunitense Kanak Jha, bronzo ai giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires e campione panamericano, passa da n. 65 a n. 51 e non è mai stato così in alto, come pure il 20enne cinese Liu Dingshuo (da n. 84 a n. 67), il 18enne suo connazionale Wang Chuqin, campione olimpico giovanile (da n. 103 a n. 85), il 20enne bielorusso Aliaksandr Khanin (da n. 98 a n. 86), atleta dell'Apuania Carrara in serie A1, e il 22enne cinese Zheng Peifeng, in crescita dopo un agosto di fuoco, che lo ha visto nei quarti a Panagyurishte e vincente a Olomouc (da n. 148 a n. 90). L’altro cinese 21enne Zhou Qihao, recente trionfatore in Bielorussia, vola da n. 245 a n. 118, ma ha un best ranking da n. 76 a novembre 2014.

In campo femminile cedono leggermente terreno Debora Vivarelli (da n. 87 a n. 94), Giorgia Piccolin (da n. 93 a n. 98) e Chiara Colantoni (da n. 140 a n. 141), mentre cresce Jamila Laurenti (da n. 275 a n. 269). Delle migliori dieci, restano invariate le prime 9, che sono la cinesi Zhu Yuling (n. 1), Ding Ning (n. 2), Chen Meng (n. 4), Wang Manyu (n. 5) e Liu Shiwen (n. 6), la giapponesi Kasumi Ishikawa (n. 3), Mima Ito (n. 7) e Miu Hirano (n. 9) e la taipeana Cheng I-Ching (n. 8). Cambia la decima, con la singaporeana Feng Tianwei che progredisce da n. 11 e prende il posto della cinese Chen Xingtong, che ora è n. 12.

L’impennata maggiore è della 20enne cinese He Zhuojia (da n. 91 a n. 50), semifinalista in Austria, dopo aver raggiunto il penultimo turno nel 2018 già a Hong Kong e in Australia. Salgono anche la 23enne svedese Linda Bergstrom (da n. 95 a n. 83), le 24enne nordcoreana Cha Hyo Sim (da n. 106 a n. 89) e la 17enne russa Mariia Tailakova (da n. 97 a n. 91). Sopra le Top 100 la 16enne giapponese Yumeno Soma scala da n. 171 a n. 128, la 23enne guatemalteca Mabelyn Enriquez, da n. 242 a n. 152, la 21enne cubana Idalys Lovet Valdes, tesserata in A1 per l’Athletic Club, da n. 254 a n. 164 e la 25enne cilena Judith Morales da n. 293 a n. 178.  Per tutte è best ranking.