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Azzurre cadette allOpen di Portogallo giovanile 2018 con coppa terzo posto in doppioIl terzo gradino del podio di Caterina Angeli e Nicole Arlia nel doppio cadette ha concluso nel modo migliore la partecipazione azzurra all’Open di Portogallo giovanile.

«Queste medaglie - spiega il tecnico federale Sebastiano Petracca - sono senz’altro una bella notizia e vorrei fare i complimenti agli allenatori delle quattro pongiste, per Arlia Alfonso Laghezza e Jiang Zilong, coinvolti anche negli allenamenti di Angeli con Catalin Picu, per Chiara Rensi Roberto Batoni e Alberto Taccini e per Miriam Carnovale Totò Carnovale, Giacomo Macrì, che è stato il suo primo allenatore e a cui va il merito di averla impostata, e Massimiliano Mondello. Stanno lavorando tutti molto bene. Le atlete si stanno comportando ottimamente, tengono alla squadra, lottano sempre e fanno gruppo. Hanno tutte un carattere tosto, che le sostiene nelle loro prestazioni in campo. Traguardi come questo devono rappresentare dei punti di partenza, per arrivare a raggiungere i migliori obiettivi ai prossimi Campionati Europei Giovanili».

In realtà bisogna però puntare oltre. «Le vittorie, è ovvio, servono alle ragazze per allenarsi meglio e avere maggiori stimoli e a noi tecnici per ricevere dei riscontri, che ci forniscano delle conferme sulla bontà del lavoro effettuato. I risultati vanno però considerati in un’ottica di lungo termine come degli step in un percorso di costruzione di un gioco che porti le atlete da senior a fare parte della Nazionale. Questo tennistavolo servirà se sarà proiettato a livello assoluto. Tutto ciò sarà possibile solo se c’impegneremo tutti insieme, come stiamo facendo, ognuno nel proprio ambito e con il proprio ruolo, all’insegna di uno spirito di condivisione. I coach societari dovranno continuare a svolgere il lavoro quotidiano e noi allenatori federali avremo il compito di stare loro vicini ed essere sempre pronti a collaborare, in nome di un proficuo interscambio. Ci sono dei buoni segnali ed è necessario proseguire su questa strada».