Formazione professionale dei Tecnici, nuove opportunità: si parte dalla Campania!
- Pubblicato: 24 Maggio 2013

La Guida organizzativa delle attività formative e di aggiornamento, presentata nell’occasione, viene a definire standard, procedure, attività che le tutte le iniziative federali dovranno garantire.
Fin da subito si potranno apprezzare le prime novità: un nuovo modello di avvio del percorso formativo (corsi di formazione ed aggiornamento dei tecnici di base) è stato recepito dal Consiglio Federale per permettere in tempi brevi la programmazione delle attività a servizio dei Comitati territoriali e delle Società Sportive.
Il primo Comitato a cogliere questa opportunità è quello della Campania: potete leggere il testo del Bando del corso per aspiranti tecnici di Base, collegandovi a questo link.
Fra i diversi aspetti innovativi, possiamo attirare l’attenzione rispetto alle attività per l’acquisizione di una buona padronanza delle abilità sportive (tecniche) ed all’insegnamento delle stesse. Il corso infatti abilita il candidato a svolgere un ruolo di responsabilità educativa e sportiva che deriva non solo dalla personale esperienza ma anche da un forte impegno formativo.
Identifichiamone quindi gli aspetti principali.
Struttura del corso
Viene articolata in quattro moduli corrispondenti a quattro fine settimana in un arco temporale ci circa quattro mesi: le attività vengono avviate il venerdi per concludersi la domenica.
Dimensione geografica
I corsi diventano nazionali, cioè sono aperti ai tesserati FITeT provenienti da tutte le Regioni: in tal modo si facilita la possibilità di promuovere lo scambio di esperienze fra persone di estrazione e provenienza eterogenea. Ragionevolmente la proposta avrà una rilevanza interregionale per aree geografiche di riferimento: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Centro Sud, Isole.
Organizzazione
I Comitati Regionali chiedono di poter ospitare un corso, proponendone una sede; gli Uffici federali ed i formatori FITeT danno seguito alla richiesta definendone calendario e modalità di erogazione della didattica. La gestione delle attività didattiche e di tutoraggio è di pertinenza dei formatori federali.
Comunicazione
Sul sito web FITeT viene pubblicato, almeno un mese prima dell’avvio, il bando che i Comitati debbono ulteriormente trasmettere alle proprie società sportive.
Le iscrizioni vengono raccolte dagli Uffici federali.
Conoscenze e competenze attese
- Conoscere i Regolamenti che disciplinano la pratica, le competizioni, le fonti normative dell’ordinamento sportivo nazionale e federale.
- Conoscere le caratteristiche del tennistavolo quale pratica motoria e sportiva codificata.
- Conoscere le caratteristiche dell’esercizio fisico, dell’allenamento, dell’allenamento sportivo.
- Conoscere le abilità motorie e sport-specifiche.
- Conoscere le abilità cognitive e tattiche del giocatore di tennistavolo.
- Esser in grado di produrre e riprodurre con precisione le abilità sport-specifiche (tecniche).
- Esser in grado di condurre la pratica attività e motorie in situazione sportiva.
- Esser in grado di selezionare e “costruire” esercitazioni per l’apprendimento, per l’allenamento.
- Esser in grado di condurre la pratica in situazione competitiva.
Verifiche e valutazioni
Vengono proposte prove per accertare
- l’approfondimento delle conoscenze,
- la padronanza delle abilità sport-specifiche
Materiali e costi
I partecipanti ai corsi avranno a disposizione un supporto di didattico comprendente
- Dispense sulle abilità sportive specifiche del tennistavolo;
- Dispense sulla metodologia e sulla organizzazione delle attività motorie;
- Dispense sulla progettazione, organizzazione e gestione dell’allenamento;
- Archivio Regolamenti e Fonti normative.
La quota di iscrizione viene definita in euro 100.
Il modulo per iscriversi al corso può essere scaricato utilizzando questo collegamento.
Per eventuali informazioni ed approfondimenti è possibile contattare, quale referente, Matteo Quarantelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.