In Sicilia sono undici gli iscritti al corso di aggiornamento e formazione dei tecnici sportivi, di abilitazione per il primo livello, suddiviso in tre moduli, la cui direzione è affidata a Umberto Giardina, tecnico federale e allenatore della nazionale Allievi. L'addetto stampa della FITeT Sicilia Mario Lo Presti ci aggiorna che a Messina, nella palestra di Villa Dante, si è svolto il primo dei tre moduli.

«Questo primo modulo - precisa Giardina - si è basato sulle conoscenze tecniche di base per trattare, fra l’altro,  l’utilizzo del cesto, nonché l’attività motoria, così importante per i ragazzini, e tutto quello che occorre per l’insegnamento pratico del tennistavolo. Fra i corsisti ci sono anche due atleti del settore paralimpico. Al riguardo,  l’intervento  del tecnico nazionale Federico Puglisi ha illustrato le nozioni necessarie per affrontare la prova d’esame prevista per il settore».

Sul fronte arbitrale a Catania, presso la sede del Comitato Regionale Sicilia, si è tenuta l’annuale riunione tecnica di aggiornamento del personale che, come di consueto, è stata effettuata a inizio anno agonistico. In rappresentanza del Comitato Regionale erano presenti il presidente Giuseppe Gamuzza, il segretario Carlo Pandolfini e i responsabili dell’area agonistica Pierpaolo Liberto e Gianrosario Valenti. Per il settore arbitrale, oltre al Fiduciario Arbitro Regionale, nonché arbitro nazionale, Raffaele D’Ambrogio, che ha diretto i lavori, hanno partecipato all’incontro formativo gli altri giudici arbitri nazionali Salvatore Palermo, Massimo Napoli e Giuseppe e Alessandro Vargetto, il GAR Carolina Carrolo, i GAP Dario Trovato, Angelo Elia, Fredrik Galeano e Giuseppe Dottore e gli AGA Antonio Failla, Patrizia Porpora, Giuseppe Armeli Moccia, Domenico Aruta, Gabriella Baldi, Francesco Basile, Emanuele Calvagno, Francesco Gandolfo, Biagio Giunta, Salvatore Guttuso, Giovanni La Mattina, Walter Lo Piano, Nadia Montuori, Elisa Munitto, Elena Rozanova, Glenda Sanna e Gaetano Savoca.

Il presidente Gamuzza ha aperto i lavori dando il benvenuto e augurando buon lavoro al corpo arbitrale. Ha preso, poi, la parola il FAR D’Ambrogio apparso, naturalmente, molto soddisfatto per una presenza così massiccia:«Ho voluto illustrare i nuovi regolamenti regionali e fornire ulteriori chiarimenti, soprattutto, ai nuovi AGA, che non saranno lasciati soli e, già dalle prime giornate di campionato, secondo una regolare turnazione, saranno chiamati a fare esperienza, arbitrando in C2 e D1. Abbiamo anche effettuato delle prove pratiche. L’incontro è servito per conoscerci meglio e per spiegare come funzioni il settore arbitrale. Ho notato molta attenzione, in particolar modo da parte degli AGA, che sembrano davvero entusiasti di questa nuova avventura».